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Citazioni, aforismi, motti di Narrativa

Tranne quelle mie, la maggior parte delle citazioni sono ora private e solo alcune sono pubblicamente accessibili.

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LORD RUSSELL DI LIVERPOOL
«Per anni abbiamo combattuto contro gli ebrei, siamo giunti agli estremi più terribili - persino il mio diario testimonia contro di me... mille anni passeranno e questa colpa della Germania non sarà stata cancellata.» [Hans Frank al Processo di Norimberga, nel 1946] [...] L'organo ufficiale delle SS che si chiamava Das Schwarze Korps scriveva nel 1940: «Poiché la questione ebraiva sarà risolta i [continua...]
LORD RUSSELL DI LIVERPOOL
Di tutto questo che cosa sapeva il popolo tedesco? Spesso si è affermato che non sapeva nulla. Questo probabilmente non è vero, come non è vero il contrario, che sapesse tutto. Si è detto: « Si può ingannare tutto un popolo, qualche volta, e si può ingannare una parte del popolo, continuamente, ma non si può ingannare tutto un popolo continuamente »; e ci sono prove in abbondanza che gran parte de [continua...]
LORD RUSSELL DI LIVERPOOL
A Buchenwald li sfracellavano con sassi, li affogavano nel letame, li frustavano, li affamavano, li castravano e li mutilavano. E non era tutto. Venne l'ordine che ogni internato che avesse addosso tatuaggi si presentasse al dispensario. Da principio non sapevano perché, ma presto fu svelato il mistero. Quelli che avevano sulla pelle i piú begli esemplari d'arte del tatuaggio, venivano trattenut [continua...]
LORD RUSSELL DI LIVERPOOL
Quando il brigadiere Glyn Hughes, dirigente dei servizi medici dell'armata britannica del Reno, entrò nel campo [Bergen Belsen], poche ore dopo il tenente colonnello Taylor, le condizioni che trovò erano indescrivibili. « Non c'è descrizione o fotografia, disse, che possa dare un'idea degli orrori che si vedevano fuori delle baracche, e all'interno la scena era anche più spaventosa. » Mucchi di [continua...]
LORD RUSSELL DI LIVERPOOL
L'Italia entrò in guerra contro la volontà della Germania e furono le forze italiane a chiedere l'aiuto dell'esercito, della marina e dell'aeronautica tedesca. Armate tedesche sono venute a combattere per gli interessi vitali dell'Italia. Immensi sono stati i nostri sacrifici in Africa, in Tunisia, in Sicilia e in Italia meridionale, ma li abbiamo sopportati. Sebbene numericamente assai superiori, [continua...]
LORD RUSSELL DI LIVERPOOL
Solo se si pensa a quel che venne fatto in Germania tra il 1933 e il 1939, è possibile vedere nella loro giusta prospettiva i delitti commessi durante la guerra nei territori occupati. La soppressione della libertà di parola e di stampa, il controllo della magistratura, la confisca della proprietà privata, la restrizione dei diritti di pacifica riunione, la censura di lettere e telegrammi, il c [continua...]
LORD RUSSELL DI LIVERPOOL
I difensori delle nazioni sconfitte riescono talvolta a giocare sulla compassione e sulla magnanimità dei loro vincitori, in modo tale che la verità dei fatti, mai registrata in maniera autorevole, si oscura e si dimentica. Basta pensare a quel che accadde dopo la fine della scorsa guerra mondiale [la Prima], per comprendere i pericoli a cui è esposta quando manchi un autorevole pronunciamento giu [continua...]
DOUGLAS ADAMS
C’è un ultimo motivo per preoccuparsi, e io credo sia di per sé sufficiente. È il motivo per cui così tante persone hanno dedicato la loro vita alla protezione di animali come i rinoceronti, i parrocchetti, i kakapo e i delfini. Semplicemente questo: senza di loro il mondo sarebbe un luogo più povero, più tetro e molto più solitario.
DOUGLAS ADAMS
Quando le pale stordenti dell’elicottero finalmente si fermano, il vasto mormorio della valle cresce a poco a poco fino a dare una voce al silenzio: il sommesso scrosciare delle cascate, il lontano sibilo del mare, lo scorrere della brezza sull’erba stentata, il richiamo dei kea che spiegano gli uni agli altri chi sono. Però c’è un suono che noi sappiamo che non riusciremo a sentire, non solo perc [continua...]
DOUGLAS ADAMS
Ero critico nei confronti della mia specie perché noi abbiamo la presunzione di tracciare un confine tra il bene e il male. E ci raffiguriamo il male come qualcosa che sta fuori di noi, in creature inconsapevoli. Addirittura abbiamo il coraggio di provare disgusto nei loro confronti e, per contrasto, benevolenza verso noi stessi. E se tali creature non sono abbastanza rivoltanti di loro spontanea [continua...]
STEPHEN KING
Avete il diritto di non parlare, - recitò la voce da robot del gigante in divisa. - Se scegliete di farlo, tutto quello che direte potrà essere usato contro di voi davanti a una corte di giustizia. Avete diritto a essere assistiti da un avvocato. Vi ucciderò. Se non potete permettervi un avvocato, ve ne verrà fornito uno. Avete capito i vostri diritti come ve li ho spiegati?
STEPHEN KING
Quella costruzione era una cosa sciocca perché erano solo tappi di bottiglia, e una cosa fantastica perché l'avevano fatta con le loro mani. E presto le mani di Brian sarebbero state sollevate e lavate da uno sconosciuto che avrebbe usato un pennello speciale e prestato particolare cura alle unghie. Nessuno avrebbe sopportato di contemplare un cadavere con le unghie sporche, pensava. E quando aves [continua...]
LORD RUSSELL DI LIVERPOOL
Molti dei più terribili delitti perpetrati dai giapponesi furono commessi proprio nel sacro nome del Bushido.
LORD RUSSELL DI LIVERPOOL
Fin dall'inizio della guerra del Pacifico, i regolamenti generalmente accettati riguardo la custodia dei prigionieri di guerra e dei civili internati furono tenuti apertamente in dispregio. I prigionieri venivano massacrati per mezzo della fucilazione, della decapitazione, dell'annegamento e d'altri metodi. Morivano durante le «marce della morte», nelle quali individui malati e completamente inada [continua...]
GORDON MACLEAN WILLIAMS
Tolta quella qualità omicida, cosa rimaneva? Un uomo difeso e incerto che non aveva ereditato geneticamente alcuna abilità e che doveva costruire inutili piramidi per alimentare il proprio concetto di grandezza. L'uomo, il goffo ultimo arrivato che non aveva nessun rapporto con la natura, che era arrivato e se ne sarebbe andato ancora prima che i coleotteri si accorgessero della sua esistenza. L'u [continua...]
JACK LONDON
Tra tutte le cose spregevoli di questo mondo ce ne sono due che detesto e disprezzo: l’isterismo di una donna e la paura e la viltà di un uomo. La prima mi trasforma in un blocco di ghiaccio. Non posso compatire un’isterica. Il secondo caso mi fa rivoltare lo stomaco. La viltà di un uomo è per me definitivamente nauseante. E quel terrore di massa di un branco di bestie umane sulla nostra poppa mi [continua...]
JACK LONDON
Una donna! Anche qua! Dio sa che ne ero stato perseguitato abbastanza per conoscerle! [...] E l'amore, quello lirico, appassionato, folle, romantico? Sì, l'avevo conosciuto e dimenticato. Anch'io avevo palpitato, cantato, sospirato e singhiozzato. Sì, e avevo anche conosciuto il dolore e sepolto il mio morto. Ma tanti anni prima. Com'ero giovane, allora: appena ventiquattro anni! E poi avevo vi [continua...]
ACHEBE CHINUA
Cos'è la modestia se non orgoglio alla rovescia? Noi tutti ci riteniamo perfetti. La modestia ci vieta che si sia noi stessi a dirlo, sebbene presumibilmente non che altri lo dicano di noi.
SHAN SA
È strano esaminare la propria stanza e chiedersi quali sono gli oggetti più preziosi della propria vita. A sedici anni, ho dei pennelli, della carta, dei bastoni di inchiostro di rara qualità, regali di mia nonna. Ogni anno, i miei genitori mi facevano cucire quattro vestiti. Ho anche dei cappotti, dei cappelli, dei manicotti, delle scarpe ricamate, delle scarpe di vernice, dei braccialetti, degli [continua...]
FRED BODSWORTH
La bellezza e il genio di un'opera d'arte possono essere ricreati, anche se la sua prima espressione materiale è andata distrutta; un'armonia svanita può ancora ispirare il compositore, ma quando l'ultimo esemplare di una specie di esseri viventi cessa di respirare, un altro cielo e un'altra terra devono passare prima che uno così possa esistere di nuovo. (C. William Beebe, da The Bird: Its form a [continua...]
FRED BODSWORTH
Adesso il mare si vedeva bene, le creste bianche delle onde si disegnavano nitide sull'acqua nera. A volte una cresta più alta balzava a pochi metri dagli uccelli tesi nello sforzo. Una grande onda si parò davanti a loro. Il chiurlo combatté la stanchezza delle ali, si sollevò penosamente e la superò. Continuò ad avanzare. L'onda seguente era più bassa e il chiurlo la sormontò di qualche metro. Di [continua...]
JOHN BRUNNER
Non è incoraggiante per gli esseri umani dover guardare in faccia la verità che un’intera specie dotata d’intelligenza può essere mortale.
JOHN BRUNNER
È facile guardare tranquillamente in faccia un grave problema - disse Igor. - I gravi problemi sono semplici, facili da definire. I piccoli invece sfuggono, e sono quelli che rendono la gente irritabile e litigiosa. Sanno che qualcosa non va, ma non sanno cos’è.
JEFF COOPER
Personal weapons are what raised mankind out of the mud, and the rifle is the queen of personal weapons. The rifle is a weapon. Let there be no mistake about that. It is a tool of power, and thus dependent completely upon the moral stature of its user. It is equally useful in securing meat for the table, destroying group enemies on the battlefield, and resisting tyranny. In fact, it is the only [continua...]
FITZROY MACLEAN
Sottoposi quindi all'attenzione di Churchill altri punti che avevo sottolineato nel mio rapporto: in primo luogo, secondo la mia opinione i partigiani, che li aiutassimo o meno, avrebbero costituito il fattore politico decisivo in Jugoslavia dopo la guerra; in secondo luogo, Tito e gli altri capi del movimento erano dichiaratamente comunisti e il sistema che avrebbero costruito si sarebbe mantenut [continua...]
ALBERTO MORAVIA
Tutto si può prevedere, fuorché il sentimento che ci potrà ispirare ciò che prevediamo. Si può, per esempio, certamente prevedere che da sotto una roccia sbuchi un serpente; ma sarà difficile prevedere la qualità e intensità della paura che ci ispirerà la vista del rettile. Io avevo immaginato mille volte l’uscita di Cecilia dalla casa dell’attore, in compagnia di lui o sola; ma non avevo prevedut [continua...]
ALBERTO MORAVIA
Tornai a sedere sul divano e presi a riflettere. Perché il ritardo di Cecilia mi sconvolgeva? Compresi che, mentre finora Cecilia, come ho già detto, non era stata niente per me, il suo ritardo la faceva diventare qualche cosa. D’altra parte questo qualche cosa nel momento stesso che acquistava consistenza, mi sfuggiva, dolorosamente, perché, dopo tutto, Cecilia non era venuta. Così mi pareva che [continua...]
THOMAS MANN
La Sua collera è furibonda e la Sua ira è l’ira di un Dio potente. Vedi, Egli è così grande e potente che può nutrire soltanto un’ira tanto grande, non minore; e quando punisce noi deboli, il nostro pianto e le nostre lacrime sgorgano come acqua.
THOMAS MANN
La naturale incapacità di credere nella morte è la negazione di una negazione, e perciò merita che le si attribuisca un segno positivo. È una fede che non si appoggia né si sostiene a nulla, perché ogni fede non si appoggia né si sostiene a nulla; e questa è appunto la sua forza.
THOMAS MANN
La parola permette questa lotta temporeggiatrice nei confronti della verità. Ma nulla di simile è possibile quando si fa ricorso al segno. La crudeltà che in esso è racchiusa non permette alcuna finzione differitrice. Il suo significato è chiaro, inequivocabile, e non ha bisogno di venire realizzato, perché è già reale. Il segno si può toccare con mano e disdegna di essere incomprensibile per piet [continua...]
THOMAS MANN
La realtà è sobria e obiettiva, appunto in quanto realtà.
ACHEBE CHINUA
Come pensi che possiamo combattere quando i nostri stessi fratelli si sono rivoltati contro di noi? L’uomo bianco è molto astuto. E’ venuto adagio e in pace con la sua religione. Noi ridevamo della sua follia e gli abbiamo permesso di restare. Adesso ha conquistato i nostri fratelli e il nostro clan non può più essere quello di prima. Ha messo un coltello tra le cose che ci tenevano uniti e noi si [continua...]
URSULA K. LE GUIN
Se non puoi o non vuoi immaginare i risultati delle tue azioni, non c’è modo di agire moralmente o responsabilmente. I bambini non possono farlo, i bambini sono moralmente mostri, completamente avidi. La loro immaginazione deve essere addestrata alla preveggenza e all’empatia.
ACHEBE CHINUA
Una volta tutti gli uccelli furono invitati a un banchetto nel cielo. Erano molto felici e incominciarono a prepararsi per il grande giorno. Si dipinsero il corpo con legno di cam rosso, facendosi ovunque splendidi disegni con l'uli. Tartaruga vide tutti questi preparativi e subito ne scoprì il motivo. Non gli sfuggiva mai nulla di quello che succedeva nel mondo degli animali; era molto furbo. [continua...]
ACHEBE CHINUA
Un giorno Madre Nibbio mandò sua figlia in cerca di cibo, lei andò e tornò con un anatroccolo. "Sei stata molto brava", disse Madre Nibbio, "ma dimmi, cos'ha detto la madre di questo anatroccolo quando sei piombata sul suo piccolo e l'hai portato via?" - "Non ha detto niente," rispose la figlia, "non ha fatto che andarsene". "Va' a restituire l'anatroccolo", disse Madre Nibbio, "c'è qualcosa di si [continua...]
MARCEL PROUST
Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L'opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso.
THOMAS MANN
È bensì vero che indulgenza deve discendere da Dio verso l’uomo, dal padre verso il figlio, ma se questa viene a mancare, allora è il figlio che, perdonando, deve usare riverente indulgenza verso le debolezze di chi è più vecchio di lui.
THOMAS MANN
Le storie che noi viviamo in un luogo sono simili a radici che gettiamo nel suo sottosuolo.
TEODORO CELLI
La Tetralogia è un’immensa Allegoria, che rinvia alla molteplice varietà della vita. Vi campeggia l’Amore e vi ringhia l’Odio, vi sussulta la volontà di Potenza e vi trionfa il Sacrificio, vi grandeggia l’Eroismo e vi spira l’Ignominia. Quindi, vi si agitano un po’ tutte le passioni umane.
PHILIP ROTH
Preso alla rovescia, l'implacabile imprevisto era quello che da noi a scuola studiavamo col nome di "storia", la storia inoffensiva dove tutto ciò che nel suo tempo è inaspettato, sulla pagina risulta inevitabile. Il terrore dell'imprevisto: ecco quello che la scienza della storia nasconde, trasformando un disastro in un'epopea.
JACK FINNEY
La funzione della vita è quella di vivere e nessun'altra ragione può interferire con essa. La volontà di vita è una cosa elementare, un istinto che non implica alcuna malvagità. Forse voi uomini odiavate il bisonte? Noi dobbiamo continuare a vivere perché dobbiamo.
LAURA HILLENBRAND
E, come conseguenza di un’alimentazione del tutto inadeguata e di cibo e acqua contaminati, altre migliaia morirono di fame o per malattie facilmente prevenibili o, in alcune occasioni, mangiati vivi dai Giapponesi in atti di cannibalismo rituale. Dei 2500 prigionieri di guerra internati nel campo di Sandakan nel Borneo, solo sei, tutti evasi, riuscirono ad arrivare vivi al settembre del [continua...]
ADOLF HITLER
Il nostro alleato italiano è stato ovunque per noi fonte di imbarazzo. E' stata questa alleanza, per esempio, che ci ha impedito di perseguire una politica rivoluzionaria in Nord Africa. Nella natura delle cose, questo territorio stava diventando una riserva italiana e fu come tale che il Duce lo rivendicò. Se fossimo stati da soli, avremmo potuto emancipare i paesi musulmani dominati dalla Franci [continua...]
SERGEJ RACHMANINOV
Comporre è una parte essenziale di me, come respirare, mangiare, è l’espressione dei miei pensieri più profondi. La musica nasce dal cuore e si rivolge al cuore. È amare. Sorella della musica è la poesia, e madre la sofferenza.
MICHAEL CHABON
Un Messia che arriva davvero non serve a nessuno. Una speranza avverata è già una mezza delusione.
RAY BRADBURY
La scienza non è che la spiegazione di un miracolo che non riusciamo mai a spiegare e l'arte è un'interpretazione di quel miracolo.
ARNOLD SCHOENBERG
Un uomo come questo non è più un artista, ma qualcosa di più grande: un profeta.
WINSTON CHURCHILL
Abbiamo davanti a noi una prova del genere più doloroso. Abbiamo davanti a noi molti, molti lunghi mesi di lotta e di sofferenza. Chiedi, qual è la nostra politica? Dirò: è la guerra, il mare, la terra e l'aria, con tutta la nostra forza e con tutta la forza che Dio può darci; fare la guerra contro una mostruosa tirannia mai superata nell'oscuro, deplorevole catalogo del crimine umano. Questa è la [continua...]
HAROLD C. SCHONBERG
Forse la vera interpretazione extra-musicale di una qualsiasi delle composizioni di Beethoven è molto lontana da quella che credono quasi tutti gli ascoltatori. Potrebbe non essere altro che la risoluta, addirittura arrogante riflessione di un intelletto musicale fenomenale spinto dalla malattia e dalla sofferenza spirituale a chiudersi completamente nel proprio mondo, un mondo di silenzio, col ri [continua...]
RICHARD F. BURTON
Si dice che gli Inglesi combattano volentieri per la libertà, i Francesi per la gloria, gli Spagnoli per la religione e l'onore e gli Irlandesi per il gusto di battersi. Ma è l'amore per la vittoria e per la vendetta che guida la spada degli Arabi e sono l'onore e il fanatismo a farli diventare fermi e risoluti. Gli insulti delle donne e la paura di essere disonorati e considerati dei codardi li r [continua...]
RICHARD F. BURTON
L'uomo che attraversa il deserto è eccitato dall'idea che la rottura di un contenitore dell'acqua o la ferita nello zoccolo di un cammello equivalga a morte sicura fra i tormenti. Cosa ci può essere di più emozionante e sublime in una terra macilenta, infestata da bestie selvagge e da uomini ancora più selvaggi, in una terra dove persino le fontane mormorano le parole di avvertimento: "Bevi e scap [continua...]
ALBERT SPEER
Albert Speer è un corpo estraneo nel bel mezzo del meccanismo ideologico del partito. In un certo senso Speer è oggi più importante, per la Germania, di Hitler, di Himmler, di Goering, di Goebbels o dei generali, i quali hanno finito per diventare tutti poco meno che dei collaboratori di quest'uomo. E lui che in realtà dirige il gigantesco motore di questa nazione, portandolo al massimo rendimento [continua...]
ALBERT SPEER
Gli uomini molto intelligenti devono prendersi una donna primitiva e stupida. Cosa succederebbe se avessi anche la disgrazia di una moglie ficcanaso?! Quando sono libero da impegni, voglio pace... Non è pensabile che io possa mai sposarmi. Che problemaccio se avessi dei figli! Magari si cercherebbe di fare di mio figlio il mio successore! E non è tutto! Per uno come me non c'è speranza che gli na [continua...]
ALBERT SPEER
La visita di Hitler in Italia nel giugno 1934 non era stata un successo e da allora egli diffidava non già di Mussolini, ma degli italiani e della politica italiana. Ora i suoi dubbi erano aumentati e con essi gli ritornava insistente alla memoria il monito di Hindenburg: mai più la Germania dovrà mettersi a fianco dell'Italia.
ERNST JUNGER
Solo allora il tempo ha incominciato a sembrare eterno. Dietro il paravento d'erba è iniziato un borbottio, a tratti interrotto da una risata soffocata o da un lieve clicchettio. Si è levata poi una minuscola nuvoletta di fumo: doveva essere arrivato il momento perché l'uomo che stava per essere sostituito si era sicuramente acceso la pipa o una sigaretta per fumarsela lungo la strada. E in effett [continua...]
ERNST JUNGER
Quando i luoghi abitati dall'uomo restano deserti, subito vi si annida l'orrore, promana da essi un alito come da tombe dischiuse. Il viandante che vi passa accanto avverte sempre una sorda sensazione, come se in quei luoghi fosse stata distrutta una fortuna che non rifiorirà mai più.La madre terra, invece, trionfa sui nostri sforzi con feconda potenza. Che cosa può importare, a lei che sparge mig [continua...]
ERNST JUNGER
Avventure come questa si raccontano con piacere, e già spesso ne ho anche sentite raccontare in maniera avvincente; ho però anche notato che c'è un elemento che non viene mai descritto abbastanza chiaramente: è il momento in cui l'uomo, appostato in agguato, ti compare davanti al volto a brevissima distanza. Un brivido, che non si può paragonare con nessun'altra sensazione, corre allora attraverso [continua...]
RICHARD RUSSO
Non che sia lui il responsabile di tutti i problemi, Tick lo sa bene. In un certo senso John è come Gesù: innocente forse, ma comunque al centro di tutti i problemi. Se Gesù se ne fosse andato, in Galilea le cose sarebbero tornate alla normalità. Tick desidera solo che lui non sia qui, poiché questo è il posto sbagliato. Si sente come devono essersi sentiti i discepoli di Gesù. Non avrebbero mai v [continua...]
ERNST JUNGER
La strada si fa sempre più disagevole; veicoli finiti fuori della carreggiata, carcasse di cavalli ricoperte di cloruro di calce, grossi cumuli di bossoli vuoti e di avantreni distrutti sono ammucchiati sul ciglio. In certi tratti dobbiamo fare la gincana tra i profondi crateri scavati dalle granate o gli ammassi di macerie precipitate sulla strada. Tutto sembra come gettato via e dimenticato lì. [continua...]
GEORGE JONAS
Si potrebbero scambiare queste mie parole per l'ipotesi che in guerra non esistono criteri di moderazione, ma non è assolutamente così. In termini di giustificazione morale, si può operare una distinzione tra controterrorismo e terrorismo, nello stesso modo in cui la si opera tra atti di guerra e crimini di guerra. I criteri esistono eccome: il terrorismo sta dalla parte sbagliata; il controterror [continua...]

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