Se sei destinato alla forca, non morirai affogato.

Chi sta affogando si aggrappa anche a una pagliuzza.

Se una persona non fosse capace di controllare la sua rabbia, la rabbia non sarebbe peccato.

Se lasci la Torah per un giorno, la Torah ti lascia per due. [Che buffa che è questa!]

La Torah è una Torah di vita! La Gemarah dice: "Vivrai secondo me parole della Torah, non morirai per esse".

Potrebbe darsi che Dio, lassù nel settimo cielo, si preoccupi di questo mondo quanto della neve dell'anno scorso.

Ubriacarsi non è una buona cosa, ma nemmeno essere troppo sobri.

Non si può fare un cappello di pelo con una coda di porco.

Finché ci odiano, tanto vale essere ebrei.

Il denaro lo puoi perdere, ma se hai sapere in testa, lo conservi.

Ho raccolto qui una serie di motti, proverbi, battute, citazioni prese dal libro, appartengono a quella tipicità ebraica o (forse) meglio Yiddish di parlare citando che tanto è diffusa nei libri di questi scrittori. A volte sono citazioni messe perché valgono, altre perché insegnano, altre e più spesso per un senso ironico molto sottile e spesso canzonatorio. Sono bellissime, mi fanno morire dal ridere ogni volta