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Citazioni, aforismi, motti di Filosofia

Tranne quelle mie, la maggior parte delle citazioni sono ora private e solo alcune sono pubblicamente accessibili.

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THEODORE STURGEON
Il novanta per cento della fantascienza è spazzatura, ma in effetti il novanta per cento di tutto è spazzatura.
HAROLD C. SCHONBERG
Il primo decennio del ventesimo secolo vide una serie di convulsi cambiamenti nel pensiero umano, così radicali che a quel tempo non si videro le implicazioni del loro impatto; e ci vollero anni perché le conseguenze si avvertissero in pieno. Nel 1900 Sigmund Freud pubblicò Die Traumdeutung (L'interpretazione dei sogni), indicando una nuova strada per penetrare nella psiche umana. Nello stesso ann [continua...]
FREDERICK DELIUS
Imparare ammazza l'istinto. Non bisogna credere al detto che per capire la musica bisogna sentirla molte volte. E' una sciocchezza, è l'ultimo rifugio degli incompetenti... Per me, la musica è una cosa semplicissima. E' l'espressione di una natura poetica e emotiva. Nel mondo c'è spazio per tutti i tipi di musica e per tutti i gusti, e non c'è motivo per cui i devoti di Dada non debbano godere [continua...]
ARTHUR SCHOPENHAUER
La musica oltrepassa le idee, è del tutto indipendente anche dal mondo fenomenico, semplicemente lo ignora, e in un certo modo potrebbe continuare ad esistere anche se il mondo non esistesse piú: cosa che non si può dire delle altre arti. La musica è infatti oggettivazione e immagine dell’intera volontà, tanto immediata quanto il mondo, anzi, quanto le idee, la cui pluralità fenomenica costituisce [continua...]
PAUL WATZLAWICK
Gli esperimenti linguistici con gli scimpanzè hanno dimostrato che il nostro sciovinismo umano è stato gravemente scosso dal fatto innegabile che essi, e non noi, sono stati i primi organismi a imparare il linguaggio di un'altra specie. Da questi studi scaturisce ancora un'altra considerazione importante. L'ambiente naturale non richiede quasi mai alle scimmie antropoidi prestazioni straordinarie [continua...]
GREGORY BATESON
Il fiume modella le sponde e le sponde guidano il fiume.
IGOR STRAVINSKY
La maggior parte delle persone ama la musica in quanto si propone di trovarvi delle emozioni quali la gioia, il dolore, la tristezza, un'evocazione della natura, lo spunto per sognare o ancora l'oblio della 'vita prosaica'. Vi cerca una droga, un doping. Non ha importanza se questo modo di capirla venga espresso direttamente o attraverso un velo di circonlocuzioni artificiose. Sarebbe ben poca cos [continua...]
ERNST JUNGER
Si stenta a credere quanto rapidamente l'uomo si lasci scoraggiare e rinunci a prendere parte agli "eventi della storia mondiale". Succede di rado, in realtà: quanti infatti non si sarebbero sacrificati pur di vedere con i propri occhi la battaglia nella selva di Teutoburgo o l'assedio di Gerusalemme. Ma l'idea che noi stessi stiamo vivendo una svolta di cui forse si parlerà tra mille anni ci sfio [continua...]
ALEXANDER VON HUMBOLDT
La morte è la fine di quella condizione di noia che chiamiamo vita.
FRIEDRICH NIETZSCHE
Ogni grande crescita porta di fatto con sè un enorme sbriciolamento e deperimento: la sofferenza, i sintomi della decadenza appartengono alle epoche che fanno enormi passi in avanti; ogni potente o tremendo movimento dell’umanità ha creato nello stesso tempo un movimento nichilista.Se venisse nel mondo la forma estrema del pessimismo, il vero nichilismo, in certe circostanze ciò sarebbe indizio d' [continua...]
RICHARD WAGNER
Ho deciso di rinunciare all'ostinata impresa di completare i miei Nibelunghi. Ho guidato il mio giovane Sigfrido nella bella solitudine del bosco; l'ho lasciato sotto il tiglio, e con sincere lacrime ho preso commiato da lui. Sta meglio là che altrove.
GIUSEPPE SINOPOLI
La musica di Wagner non è unicamente una musica da ascoltare, ma anche una musica da pensare e forse la sua grandezza non sta nella malattia, ma nell'aver analizzato la nostra malattia.
GIUSEPPE SINOPOLI
Oggi viviamo in un'epoca in cui l'utopia è muta e la speranza altrettanto. E' finito il mito, non la sua esigenza.
CHU SHING
La mente umana è pericolosa, le sue tendenze interiori portano all'errore ed al misfatto e la sua affinità con il Tao è limitata.
GIUSEPPE SINOPOLI
Tutti fanno apparire [la globalizzazione] come un fenomeno di salvazione, missionario, che distribuisce benessere con il sistema dei vasi comunicanti. Invece è un rullo compressore di identità e memorie. Un potere opaco e indistinguibile, che demoralizza l’uomo e non riconosce alle differenze il diritto di esistere. Teniamoci caro Wagner, ascoltiamo la sua musica e riflettiamo sul pensiero che c’è [continua...]
MARTIN HEIDEGGER
L'uomo agisce come se fosse lui a forgiare e a dominare il linguaggio, mentre è il linguaggio che resta signore dell'uomo.
BERTRAND RUSSELL
Una delle cose spiacevoli di quest'epoca è che quelli che ostentano certezze sono stupidi e quelli dotati di immaginazione e raziocinio sono pieni di dubbi e indecisi.
LUDWIG WITTGENSTEIN
La filosofia non è una dottrina, ma un'attività.
JULIAN JAYNES
La ragione per cui abbiamo bisogno della logica è che la maggior parte del nostro ragionare non è affatto cosciente.
ARNOLD SCHOENBERG
In nazioni di civiltà più recente i nervi, meno affinati, esigono il monumentale, ed è quasi impossibile allora non attirare l'attenzione durante l'esecuzione: se non altro così c'è sempre qualcosa da vedere.
GARRY KASPAROV
Abbiamo altre qualità con cui le macchine non possono competere. Loro ricevono istruzioni mentre noi abbiamo degli scopi. Le macchine non sono capaci di sognare, nemmeno quando sono in modalità dormiente (sleep mode). Noi umani sì, ma avremo bisogno delle macchine intelligenti per tradurre i nostri sogni in realtà. Se smettiamo di sognare in grande, se smettiamo di andare alla ricerca di uno scopo [continua...]
GARRY KASPAROV
Gli economisti incidono sull’economia quanto i meteorologi sul meteo.
GARRY KASPAROV
Non confondiamo la nostalgia con la perdita della nostra umanità. Abbiamo forse ceduto il nostro libero arbitrio ai dispositivi Gps o ai consigli di Amazon, o alle notifiche personalizzate delle notizie? Rinunciare all’imprevedibilità di smarrirsi in una vecchia strada di campagna, a curiosare in una libreria o a sfogliare il giornale cartaceo, significa perdere in definitiva, ne sono certo, solta [continua...]
GARRY KASPAROV
Le notifiche sulla privacy, che dovrebbero costituire un argine, sono ormai diventate come quegli avvertimenti sgraditi sui pericoli degli acidi grassi insaturi o lo sciroppo di mais. Vogliamo essere sani ma le ciambelle ci piacciono di più. La maggiore minaccia alla nostra sicurezza sarà sempre di origine umana.[...]L’esperienza ci insegna che alla fin fine il desiderio di accedere a determinati [continua...]
YUVAL NOAH HARARI
Non è una contraddizione del principio base della teoria della selezione naturale? La teoria dell’evoluzione asserisce che tutti gli istinti, gli impulsi e le emozioni si siano evoluti nel solo interesse della sopravvivenza e della riproduzione. Se così è, la costante riproduzione degli animali da fattoria costituisce una prova del fatto che viene data alle loro esigenze una risposta adeguata? Com [continua...]
MICHAIL BAKUNIN
Se Dio è, l'uomo è schiavo; ora, l'uomo può e deve essere libero: dunque Dio non esiste.
CARL VON CLAUSEWITZ
Il sentimento ostile s’accende nella lotta stessa, poiché una violenza che alcuno usi verso di noi per ordine superiore, ci infiamma alla vendetta prima contro di lui che contro quel potere superiore che gli impone di agire. Sia, questo, umano, sia bestiale, come si voglia; comunque è così.
CARL VON CLAUSEWITZ
La guerra è un atto di forza, all'impiego della quale non esistono limiti.
CARL VON CLAUSEWITZ
La guerra è un atto di forza per ridurre l'avversario al nostro volere.
GIULIO CESARE VANINI
Se Dio non volesse che nel mondo avessero luogo le peggiori e le più indegne azioni, senza alcun dubbio egli, con un solo cenno, caccerebbe e bandirebbe dai confini del mondo tutte le azioni ignominiose: chi di noi può opporre resistenza alla volontà divina? Come si può pensare che i delitti vengano commessi contro la volontà di Dio, se egli dà agli scellerati, nel momento di commettere un delitto [continua...]
YUVAL NOAH HARARI
Le religioni animiste avevano in precedenza descritto l'universo come un grande spettacolo operistico cinese con un cast infinito di attori colorati. Elefante e querce, coccodrilli e fiumi, montagne e rane, fantasmi e fate, angeli e demoni: ognuno aveva un ruolo nell'opera cosmica. Le religioni teiste hanno riscritto la sceneggiatura, trasformando l'universo in un tetro dramma alla Ibsen con solo [continua...]
YUVAL NOAH HARARI
Alcune mutazioni, relativamente piccole, nei geni, negli ormoni e a livello neuronale sono state sufficienti per trasformare Homo Erectus - che non era in grado di produrre nulla di più impressionante di coltelli di selce - in Homo Sapiens, che costruisce navette spaziali e computer.
YUVAL NOAH HARARI
Galileo Galilei morì a settantasette anni, Isaac Newton a ottantaquattro e Michelangelo raggiunse il ragguardevole traguardo di ottantotto anni senza l'aiuto di alcun antibiotico o vaccinazione o trapianto d'organo. In effetti perfino gli scimpanzé nella giungla talvolta vivono fino a una sessantina d'anni. Per essere precisi, la medicina moderna non ha contribuito ad allungare la nostra aspettati [continua...]
YUVAL NOAH HARARI
Nel 2012 sono morte circa 56 milioni di persone nel mondo intero: 620.000 sono state vittime della violenza umana (le guerre hanno ucciso 120.000 persone, il crimine ne ha colpito un ulteriore mezzo milione); 800.000 persone si sono suicidate e 1,5 milioni di individui sono morti di diabete. Lo zucchero è adesso più pericoloso della polvere da sparo.
LUDWIG WITTGENSTEIN
Anche i pensieri talvolta cadono immaturi dall'albero.
CHRISTOPHER HITCHENS
Non essere mai spettatore dell'ingiustizia o della stupidità. Cerca la discussione e la disputa per il piacere che ti danno; la tomba ti offrirà un sacco di tempo per tacere. Dubita delle tue stesse motivazioni. Non vivere per gli altri più di quanto tu ti aspetteresti che gli altri vivano per te.
CHRISTOPHER HITCHENS
Quella umana è una specie animale senza grandi varietà al suo interno, ed è sciocco e futile credere che un viaggio in Tibet, ad esempio, possa svelare un modo radicalmente diverso di essere in armonia con la natura o con l’eterno. Il Dalai Lama, per fare un esempio, si può tranquillamente considerare un laico. Esattamente come un principe medievale, egli rivendic [continua...]
EMANUELE SEVERINO
Gentile è pressoché ignoto nel mondo anglosassone: c’è un motivo. Abbiamo perduto una guerra in un modo indecente. Abbiamo avuto il Partito Comunista più forte dell’Occidente, infastidendo notevolmente il mondo capitalistico. Tutti questi sono fattori che ci hanno resi antipatici al resto del mondo.
CHRISTOPHER HITCHENS
Irredentisti e bonificatori serbi e croati combattevano apertamente sotto le bandiere delle loro rispettive fedi, cristiana ortodossa e cristiana cattolica, e furono spesso benedetti da preti e prelati. I bosniaci opposero resistenza soprattutto come tali; il risultato fu che vennero invariabilmente definiti come "i musulmani", mentre nessuna emittente ha mai riportato che "oggi, forze cattoliche [continua...]
CHRISTOPHER HITCHENS
Quando i preti si mettono sulla via del male, lo fanno in maniera estrema e commettono crimini che farebbero impallidire un comune peccatore. Si preferisce attribuire ciò alla repressione sessuale piuttosto che alle dottrine che essi predicano; tuttavia, una di queste dottrine predica proprio la repressione sessuale…
MARTIN HEIDEGGER
L'uomo agisce come se fosse lui a forgiare e a dominare il linguaggio, mentre è il linguaggio che resta signore dell'uomo. [...] Il linguaggio è il più alto e, ovunque, il più importante di quei consensi che gli esseri umani non sanno mai articolare valendosi soltanto dei propri mezzi. [...] Il linguaggio è la casa dell'essere e nella sua dimora abita l'uomo.
JEAN PAUL SARTRE
Ogni esistente nasce senza ragione, si protrae per debolezza e muore per coincidenza.
HERBERT MARCUSE
Le persone si riconoscono nelle loro merci; trovano la loro anima nella loro automobile, nel giradischi ad alta fedeltà, nella casa a due piani, nell'attrezzatura della cucina. Lo stesso meccanismo che lega l'individuo alla sua società è mutato, e il controllo sociale è radicato nei nuovi bisogni che esso ha prodotto. [...] Il risultato è l'atrofia degli organi mentali necessari per afferrare cont [continua...]
LUDWIG WITTGENSTEIN
Si sente di continuo ripetere l’osservazione che la filosofia non fa mai un vero progresso, che ancora ci occupiamo degli stessi problemi filosofici di cui già si occupavano i greci. Chi dice questo non capisce però la ragione per cui così deve essere. la ragione è che il nostro linguaggio è rimasto lo stesso e ci seduce di continuo verso gli stessi interrogativi. Finché vi sarà un verbo “essere” [continua...]
CHRISTOPHER HITCHENS
Cara Madre Teresa, sono un vice procuratore distrettuale della Contea di Los Angeles, e uno dei rappresentanti della pubblica accusa nel processo contro il suo benefattore, Charles H. Keating Jr. Ho letto al giudice Ito la lettere che lei ha scritto a favore di Mr. Keating, e in cui ammette di non sapere nulla né delle sua attività né delle accuse di reato a suo carico present [continua...]
CHRISTOPHER HITCHENS
Figliola mia, so che soffri. Ma se ti dicessero che Gesù si compiace di questo tuo soffrire, non saresti per questo contenta e anche disposta a soffrire ancora di più per meglio piacergli? Ebbene, da parte di Dio ti dico che il tuo soffrire è voluto da Gesù per il tuo perfezionamento, ed egli gode a tenerti sulla croce insieme a lui: dunque, rassicurati e chiedi a Ges&u [continua...]
ALDOUX HUXLEY
Il fatto che gli uomini non imparino molto dalla storia è la lezione più importante che la storia ci insegna.
BIBBIA
Ogni discorso resta a mezzo, perché l'uomo non riesce a concluderlo. L'occhio non si sazia di ciò che vede, né l'orecchio si riempie di ciò che ode. Ecclesiaste 1,8
JEAN PAUL SARTRE
L'esistenza precede l'essenza: l'uomo è gettato in un mondo privo di senso, piuttosto che un mondo governato da un Dio che fornisce significato alle cose. Il valore, la morale, sono vuote, è l'uomo deve dargli un significato
EMILIO BOSSI
Ora a voi, pagani stoltamente calunniati e distrutti; a voi, ebrei ingiustamente odiati e conculcati; a voi, liberi pensatori d'ogni tempo, maniera e grado, atrocemente perseguitati; a voi tutti la riabilitazione della storia, della scienza e dell'umanità: Cristo, il vostro detrattore; Cristo, il vostro persecutore, Cristo non è più!
ALBERT CAMUS
L'abisso che c'è fra la certezza che io ho della mia esistenza e il contenuto che tento di dare a questa sicurezza, non sarà mai colmato.
G. W. FRIEDRICH HEGEL
La coscienza infelice è la coscienza di sé come dell'essenza duplicata e ancora del tutto impigliata nella contraddizione. Assistiamo così alla lotta contro un nemico, contro cui la vittoria è piuttosto una sottomissione: aver raggiunto un contrario significa piuttosto smarrirlo nel suo contrario. La coscienza della vita, la coscienza dell'esistere e dell'operare della vita stessa, è soltanto il d [continua...]
EMIL CIORAN
La mia visione dell'avvenire è così precisa che, se avessi dei figli, li strangolerei all'istante.
EMIL CIORAN
Di una vita non resta altro che quello che non è stata.
EMIL CIORAN
Perseverare è consentire alla propria decadenza.
EMIL CIORAN
La cosa più grave è che la premessa fondamentale di questo ideale, secondo cui il mondo è come dovrebbe essere, non regge alla più elementare delle analisi: il mondo avrebbe dovuto essere qualunque cosa, tranne ciò che è.
EMIL CIORAN
Fui, sono, sarò sono una questione di grammatica e non di esistenza.
EMIL CIORAN
E' difficile, è impossibile, credere che il dio buono, il "Padre", sia implicato nello scandalo della creazione. Tutto fa pensare che non vi abbia mai preso parte, che essa sia opera di un dio senza scrupoli, un dio tarato. [...] E' ben più agevole risalire a un dio sospetto che a un dio rispettabile.
ARTHUR SCHOPENHAUER
La religione può dunque venir paragonata ad uno che prende per mano un cieco e lo guida dove questi non può vedere, nel qual caso l'essenziale è che il cieco raggiunga la propria meta, e non ch'egli veda ogni cosa.
ARTHUR SCHOPENHAUER
Come si porta il peso del proprio corpo senza sentirlo, mentre invece si sente quello di ogni corpo estraneo che si voglia muovere, così non si notano i propri difetti, ma solo quelli degli altri.

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