Helmuth Weidling
		
			(citazione senza fonte)
			
		
	
	
	
	Berlino, 2 maggio 1945. Il giorno 30 aprile il Führer si è suicidato, abbandonando in tal modo tutti coloro che gli avevano prestato giuramento di fedeltà. Ligi agli ordini del Führer, voi soldati tedeschi eravate pronti a continuare a combattere per Berlino benché le vostre munizioni stessero per finire e la situazione complessiva rendesse insensata un'ulteriore resistenza. Dispongo ora la cessazione di ogni forma di attività bellica. Ogni ora che voi doveste continuare a combattere non farebbe che protrarre le terribili sofferenze della popolazione civile e dei nostri feriti. D'accordo con il comando supremo delle truppe sovietiche, vi chiedo di deporre immediatamente le armi. Weidling, ex comandante della difesa della piazza di Berlino
	
	
		COMMENTO ALLA CITAZIONE:
		Questo è il comunicato col quale Weidling, comandante delle forze di difesa di Berlino, l'uomo il cui ordine era stato di perentoriamente difendere berlino fino all'ultimo uomo, comunicò ufficialmente la fine della battaglia e sostanzialmente della guerra. Fu poi imprigionato dai russi, cui si era consegnato, portato in Russia, condannato a 25 anni di prigione, ma in Germania non tornò mai poiché morì pochi anni dopo in prigione.
	
	
	Citazione inserita il 02/05/2016
	
	
	Categoria: FILOSOFIA
	
	
	
	
	
									
								
								
								
								
								
								
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