
Eroico BIKER senza frontiere.
I cavalieri del Bushido
Read-Collins fu tanto più colpito e disgustato da quel che vide [primo ingresso in campi di concentramento per civili, donne] per il fatto che lo aveva colto di sorpresa. Si era aspettato, come disse al tribunale di Tokio, di trovare in quei campi le stesse condizioni godute dai giapponesi internati in India a Gwalior e a Delhi. Disse che in passato era stato commosso dalla concezione giapponese del comportamento morale e sociale «insegnato dall'etereo Bushido». Dev'esser rimasto ben sorpreso di scoprire che i «Cavalieri del Bushido» erano caduti tanto in basso.
Egli non sapeva, come non lo saprà nessuno dei nostri lettori, che molti dei più terribili delitti perpetrati dai giapponesi furono commessi appunto nel sacro nome del Bushido.
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