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Citazioni, aforismi, motti di Narrativa

Tranne quelle mie, la maggior parte delle citazioni sono ora private e solo alcune sono pubblicamente accessibili.

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ERNEST HEMINGWAY
Sono un estraneo qui, pensai. Ma il whisky disse di no, ed era l'ora del giorno in cui il whisky aveva ragione. Il whisky può avere ragione così come può avere torto, e ora diceva che non ero un estraneo e io sapevo che a quell'ora del giorno non sbagliava.
NORMAN MCLEAN
"Sono proprio le persone con cui viviamo, che amiamo e che dovremmo conoscere meglio, a eluderci" disse mio padre. Ormai tutte le persone che ho amato senza capirle quand'ero giovane sono morte, ma posso ancora ricreare la loro presenza. Naturalmente, ormai sono troppo vecchio per essere un gran pescatore, e naturalmente di solito vado a pesca nel grande fiume da solo, anche se certi amici pen [continua...]
NORMAN MCLEAN
Ancora non sapevo che le storie della vita sono spesso più simili ai fiumi che non ai libri.
CHARLES BUKOWSKI
Quel bar non lo aveva mai visto così pieno. Sulla via per l'inferno c'è sempre un sacco di gente, ma è comunque una via che si percorre in solitudine. Si spinse avanti a gomitate per prendere la sua vodka liscia.
GEORGE SAND
Ve n’è uno [un Preludio] che gli fu ispirato da una di quelle lugubri serate di pioggia che gettano l’animo in un terribile stato di prostrazione. Quel giorno l’avevamo lasciato in buona salute, Maurice e io, per recarci a Palma e acquistare alcune cose di cui avevamo necessità. Era venuta la pioggia, i torrenti erano straripati, avevamo impiegato sei ore per percorrere tre leghe e trovarci, poi, [continua...]
WILFRED THESIGER
Come ci alzammo per andare via ci si avvicinò un vecchio. Bofonchiò un saluto e noi rispondemmo. Rimase immobile a guardarmi, strizzando gli occhi. Si fermò a guardarmi per un certo tempo e poi bofonchiò di nuovo: "Sono venuto per vedere il cristiano". Mentre mi scrutava coi suoi occhi velati, mi chiesi che cosa vedesse questo vecchio i cui antenati erano nominati nella Genesi. Forse oscuramente e [continua...]
WILFRED THESIGER
Le civiltà si susseguirono, sorgendo e decadendo, attorno ai margini del deserto: i Minei, i Sabei, e gli Himariti dell'Arabia meridionale; l'Egitto del faraoni; Sumeria, Babilonia e Assiria; gli ebrei, i genici; i greci e i romani; i persiani; l'impero musulmano degli arabi e infine dei turchi. Durarono qualche centinaio o migliaio d'anni e svanirono; si svilupparono nuove razze e poi scomparvero [continua...]
FERRUCCIO FÖLKEL
"Che cos'è un Duomo?" chiede Motje. "E' una chiesa". "Hai ragione, adesso ricordo, è il posto dove i gojim dicono che vive il Signore del mondo". "Ma no Motje - dice Weininger - "L'Onnipotente vive in Cielo!" "Devi aver ragione. Vive in Cielo, però è qui che fa i suoi affari".
JAMES GRAHAM BALLARD
«La malattia è contagiosa, si. Ma sono necessari anni di esposizione e di contatto perché si trasmetta. Il periodo di incubazione può richiedere venti o trent'anni». «Come la morte. Bene [...] Quello di cui i nostri timorosi compagni di viaggio non sembrano rendersi conto, dottore, è che fuori della vostra colonia [un lebbrosario] c'è semplicemente una colonia più grande».
RALPH SONNY BARGER
Oggigiorno la causa principale di disattenzione in auto è il cellulare. Se state chiamando qualcuno o, peggio ancora, state scrivendo un messaggio, meritate di essere ammazzati, preferibilmente il prima possibile. Questo è tutto quello che ho da dire sull'argomento.
HOWARD PHILLIPS LOVECRAFT
Non si deve pensare che l'uomo sia stato il primo o che sarà l'ultimo dei padroni della Terra. Quelli-di-Prima erano, Quelli-di-Prima sono, Quelli-di-Prima saranno. Oggi non sono negli spazi che conosciamo, ma tra gli spazi. Essi avanzano sereni e primitivi ed a noi invisibili. Yog-Sothoth conosce la porta. Yog-Sothoth è la porta. Yog-Sothoth è la chiave ed il guardiano della porta. Passato, prese [continua...]
WILFRED THESIGER
Con certi uomini si riesce a instaurare un rapporto aiutandoli a uccidere qualcosa.
AYAAN HIRSI ALI
Poi toccò a me. Ormai ero terrorizzata. "Quando avremo tolto questo lungo kintir, tu e tua sorella sarete pure". Dalle parole della nonna e da strani gesti che faceva con la mano, sembrava che quell'orribile kintir, il mio clitoride, dovesse un giorno crescere tanto da penzolarmi tra le gambe. Mi afferrò e mi bloccò la parte superiore del corpo. Altre due donne mi tennero le gambe divaricate. L'uo [continua...]
MALALA YOUSAFZAI
Papà era molto arrabbiato. "Proprio come si dice che nim hakim khatrai jan, un mezzo dottore è un pericolo per la vita, potremmo dire che nim mullah khatrai iman, un mullah che non abbia studiato abbastanza è un pericolo per la fede", commentò. Io sono orgogliosa che il nostro paese sia stato creato per essere la prima nazione musulmana al mondo, ma penso che ancora non ci siamo messi d'accordo s [continua...]
PHILIP K. DICK
Gli prese la mano e gliela strinse, trattenendola un po' nella sua; e poi, d'improvviso, la lasciò ricadere. Ma la sensazione di quel reale contatto con lei indugiò nel suo cuore. Quel contatto rimase. In tutti quegli anni della vita che sarebbero sopraggiunti, quei lunghi anni senza di lei, senza poterla vedere o soltanto poter sentire o sapere di lei, se fosse viva o addirittura felice o morta o [continua...]
THOMAS MANN
La bellezza ci può trafiggere come un dolore.
CHARLES HENNEBERG
Ah! Se io fossi stato Omero, Dante, Milton, i creatori dei miti, avrei popolati i boschi di Fauni e le sorgenti di Naiadi... Ma tu, e quelli come te, avete segato le foreste... e le sorgenti non servono più che a far funzionare le turbine. Meglio la morte, il tormento, meglio ogni altra cosa, piuttosto che questa esistenza sterile! Eppure io temo la morte. Questo mio corso ignobile conosce fin tro [continua...]
RAY BRADBURY
Paese dell'anno che volge sempre alla fine. Paese con alture di caligine e fiumi di foschia; dove i meriggi fuggono, i vespri e gli albori indugiano e le notti rimangono. Paese fatto più che altro di cantine, cellieri, carbonaie, soffitte, credenze, sgabuzzini, tutti sul lato opposto al sole. Paese di gente autunnale, con pensieri soltanto autunnali, il cui passo di notte sui marciapiedi ha suono [continua...]
JOHN STEINBECK
Dal principio alla fine io non trovai estranei. Se li avessi trovati, forse sarei riuscito a parlarne con maggiore obiettività. Ma questa è la mia gente, e questo è il mio paese. Se trovai cose da criticare, da deplorare, erano cose, tendenze, presenti anche in me. Se dovessi confezionare una conclusione inattaccabile e immacolata, direi così: nonostante la nostra enorme portata geografica, nonost [continua...]
JOHN STEINBECK
[...] quello che fa un mucchio delle proprie frustrazioni e le fa portare in giro dal suo cane. Un simile amatore di cani parla un gergo infantile con bestie adulte e assennate, attribuisce loro le proprie balordaggini fino a che il cane diventa un alter ego. Gente simile, sembra a me, in quel che immagina essere bontà, è capace di infliggere torture lunghe e durevoli a un animale, negandogli tutt [continua...]
STANISLAW LEM
Pensi forse che non ci saremmo andati, se le stelle non fossero esistite? Io penso che ci saremmo andati ugualmente. Avremmo desiderato di conoscere quel vuoto, non fosse altro che per giustificarlo.
SUB-COMANDANTE MARCOS
Scegli una donna qualsiasi. Concentra l'attenzione si qualche parte del suo corpo e comincia ad amarla. Aumenta poco a poco il tuo amore fino a completarla. Fatto questo, disinnamorati rapidamente perché l'amore provoca assuefazione.
BRUCE CHATWIN
La selezione naturale ci ha foggiati - dalla struttura delle cellule cerebrali alla struttura dell'alluce - per una vita di viaggi stagionali a piedi in una torrida distesa di rovi o di deserto. Se era così, se la "patria" era il deserto, se i nostri istinti si erano forgiati nel deserto, per sopravvivere ai suoi rigori - allora era più facile capire perché i pascoli più verdi ci vengono a noia [continua...]
GABRIEL GARCIA MARQUEZ
Si può essere innamorati di diverse persone per volta, e di tutte con lo stesso dolore, senza tradirne nessuna, il cuore ha più stanze di un bordello.
CHARLES BUKOWSKI
Nella morte non c'è niente di triste, non più di quanto ce ne sia nello sbocciare di un fiore. La cosa terribile non è la morte, ma le vite che la gente vive o non vive fino alla morte. Non fanno onore alla propria vita, la pisciano via. La cagano fuori. Muti idioti. Troppo presi a scopare, film, soldi, famiglia, scopare. Hanno la testa piena di ovatta. mandano giù Dio senza pensare, mandano giù l [continua...]
LOUIS SEPULVEDA
La nave si muove, punta la prua verso la Baia di Corcovado. Tra poco sarà notte e sono contento di avere abbastanza sigarette, la borraccia piena di vigoroso vino pipeno, e lo stato d'animo giusto per far tesoro sul taccuino di tutto quello che vedo. Poi navigheremo nella notte australe verso la fine del mondo e, quando alla luce della Croce del Sud brinderò all'eterna salute del dannato inglese c [continua...]
CHARLES BUKOWSKI
Ecco il problema di chi beve, pensai, versandomi da bere. Se succede qualcosa di brutto si beve per dimenticare; se succede qualcosa di bello si beve per festeggiare; e se non succede niente si beve per far succedere qualcosa.
ROBERT E. FULTON JR.
Dov'era quella notte che mi aveva riempito l'anima, dov'erano quegli uomini semplici, i fuochi, le ombre danzanti? Il sole - il Magico Cacciatore d'Oriente - aveva distrutto ogni cosa, non con una pietra ma con un macigno. Attraverso i massicci portali del caravanserraglio si riversarono autobus stracarichi di arabi con la pelle scura e le vesti cenciose: dentro, fuori, sul tetto, sui parafangh [continua...]
ALBERT CAMUS
La casa era calma e dal profondo della tromba delle scale veniva un soffio umido e oscuro. Non sentivo che i colpi del mio sangue che mi ronzava alle orecchie e sono restato immobile. Ma nella stanza del vecchio Salamane il cane ha dato un lamento sordo. Nel cuore di quella casa piena di sonno, il gemito è salito lentamente, come un fiore nato dal silenzio.
ORSON SCOTT CARD
— La cosa ha anche altre sfaccettature. Stando qui, da solo e coi lussi dell'ozio, ho potuto anche riflettere su me stesso. E sul perché odio tanto me stesso. — No, Ender... non devi. — Non dirmi che non devo. Ci ho messo molto a capire che era così, e credimi, mi odiavo. Mi odio. E sono arrivato a intuire questo: nel momento in cui io capisco davvero il mio avversario, abbastanza profondame [continua...]
PATRICK MCGRATH
Nel "reparto duro" imparai ad arrotolare sigarette "magre" e "grasse": prendevamo il tabacco sul serio lì. È una cosa strana, non importa quanto un uomo sia sprofondato nella malinconia, nella follia - alla deriva, si potrebbe dire, tagliati tutti i ponti con la società -, in qualsiasi caso egli non mancherà mai di prestarvi il suo mozzicone per accendere la sigaretta: non esiste una pazzia talmen [continua...]
CHARLES BUKOWSKI
Quando ti ho detto che mi sarei fatto una sega pensando a te, l'hai presa male. Ma io non ce l'avevo il coraggio di dirti che ti amo.
MUHAMMAD AL-NAFZAWI
Le donne sono più favorite degli uomini, per quanto riguarda l'indulgere alla loro passione per il coito. Questa è in effetti la loro specialità e per loro è tutto godimento, mentre gli uomini corrono molti rischi abbandonandosi senza freni ai piaceri d'amore.
ELIE WIESEL
Tutto intorno regnava adesso il silenzio, turbato soltanto dai gemiti. Davanti al blocco le S.S. davano ordini. Un ufficiale passò davanti ai letti. Mio padre implorava: "Figliolo, dell'acqua... Mi sto consumando... Le mie viscere..." - "Silenzio, laggiù!" urlò l'ufficiale. "Eliezer - continuava mio padre - dell'acqua..." "L'ufficiale gli si avvicinò e gli gridò di tacere, ma mio padre non l [continua...]
ELIE WIESEL
Mai dimenticherò quella notte, la prima notte nel campo, che ha fatto della mia vita una lunga notte e per sette volte sprangata. Mai dimenticherò quel fumo. Mai dimenticherò i piccoli volti dei bambini di cui avevo visto i corpi trasformarsi in volute di fumo sotto un cielo muto. Mai dimenticherò quelle fiamme che consumarono per sempre la mia Fede. Mai dimenticherò quel silenzio nott [continua...]
SUB-COMANDANTE MARCOS
Istruzioni per misurare gli amori - Accendi la pipa e continua a camminare. Raccogli, con attenzione, alcuni dei baci più dimenticati, alcune ciocche di capelli, due o tre sguardi, un ricordo o altro di pelli bianche e scure, un poema rotto e una suola di scarpa (quest'ultima per dare consistenza al beveraggio). Mescola il tutto e insaporisci a discrezione. Dividi il risultato per due, tante volte [continua...]
CHARLES BUKOWSKI
Non mi fido molto delle statistiche, perché un uomo con la testa nel forno e i piedi nel congelatore statisticamente ha una temperatura media.
CHARLES BUKOWSKI
Secoli di poesia e siamo sempre al punto di partenza.
JOHN MILTON
Meglio regnare all'Inferno, che essere servo in Cielo.
MARCEL PROUST
Non si ama più nessuno quando si è innamorati.
DMITRY GLUKHOVSKY
I ratti giganti cominciarono la ritirata. La loro cieca volontà era stata spezzata da una delle ultime invenzioni del genio militare umano. Quando si trattava di uccidere, gli esseri umani erano sempre stati di gran lunga i migliori, rispetto alle altre specie.
JOSEPH CONRAD
È strano come le donne siano lontane dalla verità. Vivono in un loro mondo; nulla di simile è mai esistito, e mai potrà esistere. È un mondo troppo bello, e se esse riuscissero a realizzarlo, andrebbe in pezzi prima del tramonto. Qualche dannato evento, col quale noi uomini viviamo contenti sin dal giorno della creazione, salterebbe fuori a mandare tutto all’aria.
LUCHINO VISCONTI
C'è uno scrittore del quale tengo i libri in camera mia e che rileggo continuamente, racconta di un inquilino che un giorno si insedia nell'appartamento sopra il suo, lo scrittore lo sente muoversi, camminare, aggirarsi, poi tutt'a un tratto sparisce e per lungo tempo c'è solo il silenzio. Ma all'improvviso ritorna, in seguito le sue assenze si fanno più rare e la sua presenza più costante: è la m [continua...]
ALBERT CAMUS
Ascoltando, infatti, i gridi d'allegria che salivano dalla città, Rieux ricordava che quell'allegria era sempre minacciata: lui sapeva quello che ignorava la folla, e che si può leggere nei libri, ossia che il bacillo della peste non muore né scompare mai, che può restare per decine di anni addormentato nei mobili e nella biancheria, che aspetta pazientemente nelle camere, nelle cantine, nelle val [continua...]
ALBERT CAMUS
D'altronde, il contagio sembrò retrocedere e per alcuni giorni si contò soltanto una decina di morti; poi, all'improvviso, di nuovo s'impennò. Il giorno in cui la cifra dei morti toccò la trentina, Bernard Rieux guardava il dispaccio ufficiale che il prefetto gli aveva passato dicendo: "Hanno avuto paura". Il dispaccio recava: "Si dichiari lo stato di peste. La citt&agr [continua...]
THOMAS BERNHARD
La verità è tradizione, non è la verità.
DAN SIMMONS
Con improvvisa lucidità che trascendeva l'immediatezza del dolore e del travaglio, Sol Weintraub capì a un tratto perché Abramo avesse acconsentito a sacrificare Isacco, suo figlio, quando il Signore l'aveva ordinato. Non era ubbidienza. Non era nemmeno porre l'amore per Dio sopra l'amore per il figlio. Abramo metteva alla prova Dio! Rifiutando all'ultimo istante il sacrificio e fermand [continua...]
RALPH SONNY BARGER
La rabbia è un altro fattore di distrazione, ma è dura mantenere la calma quando siete costretti a condividere la strada con quella manica di babbei che sono gli automobilisti. [...] Soprattutto, non attaccate briga quando siete in sella. Un automobilisti potrebbe avere torto marcio, ma la vostra vita è nelle sue mani. Anche se siete nel giusto, non potete avere la meglio su qualcuno che può ammaz [continua...]
RALPH SONNY BARGER
Il mio obiettivo è trasformarvi in motociclisti per il resto della vostra vita .
ANDRÉ GIDE
Le più belle opere degli uomini sono pervicacemente dolorose. Quale dovrebbe essere il racconto della felicità? Niente è raccontabile, se non ciò che la prepara, e poi ciò che la distrugge. E io vi ho detto ora tutto ciò che l'aveva preparata.
ROBERT ANSON HEINLEIN
La gente ride perché soffre, perché è la sola cosa che può impedirle di soffrire.
ROBERT ANSON HEINLEIN
Fede. Che parola oscena.
ROBERT ANSON HEINLEIN
Abbiamo l'intenzione di dimostrare ai parassiti che hanno commesso l'errore di venirsi a impicciare con la forma di vita più resistente, più attiva, più capace e micidiale di questa sezione dello spazio: con quella gran brutta bestia che è l'uomo, il quale può essere annientato ma non domato o dominato.
MARCEL PROUST
Chi del culo d'un cane s'innamora / si crede che è una rosa.
GABRIEL GARCIA MARQUEZ
Non si muore quando si deve, ma quando si può.
JEAN PAUL SARTRE
L'inferno sono gli altri.
ALBERTO VÀZQUEZ FIGUEROA
"Che cosa c’è dall’altra parte del deserto?" domandò Laila. "Gente", fu la risposta. "Molta gente. […] Le piace ammucchiarsi in piccoli spazi o in strette e puzzolenti case, gridando e agitandosi senza ragione, rubandosi e ingannandosi come bestie che sanno vivere soltanto in branco". "Perché?" […] "Non lo so […] perché alla gente piace agire in questo modo, ammucchiarsi e vivere dipendenti l’ [continua...]
ANDRÉ GIDE
E' a se stesso che ognuno pretende di assomigliare di meno. Ognuno si mette davanti un patrono, poi lo imita; non sceglie nemmeno il patrono che imita; accetta un patrono già scelto a priori. [...] Si ha paura di ritrovarsi soli; e non ci si trova del tutto. Questa agorafobia morale mi è odiosa; è la peggiore delle viltà.
CHUCK PALAHNIUK
Questa è la tua vita e va finendo un minuto alla volta.
GIORGIO BETTINELLI
Non mi sono mai piaciute le sigarette troppo leggere; o si fuma come si deve, mi sembra, o si smette di fumare...

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