FB share | RSS | domenica 04/06/2023

James S. A. Corey: Leviathan - Il risveglio

Categoria libro: Fantascienza
Stato lettura: LIBRO CONCLUSO IL 13/05/2023
Voto:
Ora puoi anche COMMENTARE
Torna all'elenco libri in database.

Introduzione

L'umanità è riuscita a conquistare il sistema solare con colonie nei pianeti fino all'orbita di Nettuno e astronavi che estraggono minerali e materie prime dalla fascia degli asteroidi, ma una tale struttura sociale non può non creare tensione e alcuni fatti potrebbero portare al disastro. È il primo libro della serie The Expanse

Recensione

ATTENZIONE: Le mie recensioni possono contenere indicazioni su trama e conclusione, il cosiddetto "spoilerare". Sapere come un libro finisce lo reputo ininfluente, quindi sappiatelo.
Un bel libro ma che ha dei problemi.
Partiamo dai pro: è scritto veramente bene. Riesce ad evocare il senso di grandezza di una razza umana che ha colonizzato pianeti, lune ed asteroidi. I viaggi sono un po' meno evocativi, non si parla molto dell'attraversamento del vuoto dello spazio ma ciò che c'è è abbastanza, si poteva fare un po' di più ma così com'è è sufficiente. Impressionante invece come è riuscito ad immaginare e restituirci le problematiche politiche di una simile colonizzazione: spesso si parla di colonizzazione di Marte o della Luna senza pensare che questo vuol dire la creazione di colonie con una precisa bandiera, né si pensa che queste colonie saranno la germinazione di nuovi Stati, nuove Nazioni, con tutti i pericoli diplomatici e pericoli che includono. Lo scrittore l'ha invece capito benissimo ed ha intuito che bisogna guardare a come l'uomo moderno ha colonizzato la Terra (le Americhe, l'Australia, per fare esempi) e traslare questo in un ambiente come il Sistema Solare, con problemi di acqua, ossigeno, materie prime, e via dicendo.
Ora i contro: è lungo e lento, a volte troppo. C'è troppa azione, di continuo, è frastornante, ma questa troppa azione si sviluppa tra vari avvenimenti e quindi la tira per le lunghe, alla chiusura di un capitolo sappiamo già, anche se sembra vicina una "soluzione", che non ci sarà perché accadrà un altro problema da risolvere. Trovo inoltre fuori luogo che, con una così bella scrittura e una fantasia così brillante, abbia voluto introdurre dei luoghi comuni incredibilmente banali come il poliziotto povero e alcolizzato, separato, o il comandante eccessivamente onesto ai limiti dell'idiozia - un cavaliere puro che ovviamente viene paragonato a Don Chisciotte (e basta con questo e i suoi mulini che tutti tirano fuori come un coniglio dal cappello), la storia d'amore di questi con la bella Naomi è veramente diabetica, il generale sanguinario che si è redento ed è alto forte e con lo sguardo deciso, banalità su banalità. Perché? Perché queste inutili luoghi comuni?
C'è una tendenza in molti scrittori di adesso, a me pare, a scrivere libri che sembrano, anche quando son belli, avere un solo fine: non piacere solo ai lettori, ma attirare l'attenzione di qualche produttori di film. Dà l'idea di strillare, tra le righe, "Ei, questo è pronto per essere riportato su schermo!" - Sembrano spesso troppo orientati alla cinematografia dimenticando la bellezza evocativa della scrittura pura. 
Le ultime duecento pagine ho fatto piuttosto fatica a digerirle, erano ormai completamente scontate che mi hanno parecchio annoiato tant'è che sembravano non finire mai. Le prime 150 pagine sono una bomba, le successive 150 sono intriganti ma avrebbero dovuto portare a un finale, non ad altre 200 pagine che, peraltro, peggiorano sempre più fino a diventare più Fanta che scienza e a un finale banale e scontato e soprattutto aperto con detti e non detti per invogliarvi a continuare la serie.
Ve lo consiglio? Inizialmente è bello, un bel libro di fantascienza, ma parlare di capolavoro come avevo letto... No, quello no. E il finale è pessimo. Per intendersi meglio, io le recensioni le scrivo in lettura e sono passato da 5 stelle a 4 circa a pag.350 per scendere a 3 con le ultime 60/70 pagine.
Se George R.R. Martin ha scritto, come scritto, "Da troppo tempo non si vedeva una space opera così grandiosa" mi viene da pensare che nemmeno lui abbia capito veramente la grande del suo magnifico Dying of the light

Vuoi saperne qualcosa di più? Controlla se ho inserito citazioni di James S. A. Corey

Commenti al libro

Premetto che il sistema di commenti è mio indipendente e non prevede memorizzazione di indirizzi email o altro nel database. Si usa solo un nickname, così non rompete le balle con la privacy.
Inserite un nickname a scelta, quindi quando fa + (check antibot fai-da-me) e il vostro commento, massimo 200 caratteri, html non consentito. Ricordate che i commenti non saranno visibili finché io non li avrò validati.


Tutti i libri di James S. A. Corey

  • Leviathan - Il risveglio (stato: Libro finito)
  • Totale libri: 1
  • Guarda l'anteprima di tutti i libri di James S. A. Corey

  • Ultimi 5 post dal blog riguardo a LIBRI

    Titoli attuali di libri, per capire perché la gente non legge
    Libri che vorrei rileggere
    Il vero incubo: un libro stampato male. Di Adelphi edizioni e di Mauro Corona
    Sulla lettura: un romanzo di sei parole?
    Genealogia di base della famiglia Moskat dal libro di Isaac Bashevis Singer
    Leggi tutti i post nella categoria LIBRI del blog



    © il sommo Bostro-X - www.BOSTRO.net

    Questo sito l'ho realizzato io e quindi è proprietà intellettuale mia, e non ne concedo alcuna autorizzazione.
    Visitando il sito si sottintende la presa visione delle CONDIZIONI D'USO
    CONTATTI: info[at]bostro.net

    Aggiornamenti via feed RSS | Torna in cima