Bo. Non l'ho ancora finito, mi mancano una settantina di pagine, ma in sincerità... non vedo l'ora di finirlo. E' una cagata. Poteva innanzitutto togliere almeno metà romanzo, perso tra stupide descrizioni meditative sulle città che cambiano. Nel complesso è il libro scritto da un galeotto in cui il galeotto parla di un galeotto tentando di metterlo in buona luce, nonostante sia nient'altro che un criminale, ladro, complice di assassini, che "lotta contro il sistema".
Forse a suo tempo poteva essere un tipo di romanzo nuovo, innovativo: non si può neanche dire che sia scritto male, seppur sia un po' troppo dispersivo. Inoltre, non è sicuramente il mio tipo di romanzo. La dimensione psicologica è spicciola, e pare quasi che i protagonisti nel complesso non siano molto ben tratteggiati per quanto riguarda questo aspetto, e non è valida la controrisposta che non è interessante questo aspetto perché Bunker perde molto tempo a tentare di "giustificare" Troy, che invece risulta essere semplicemente un logorroico.
Per quanto mi riguarda, non è dunque il mio genere ed oltre a ciò comunque non mi piace per nulla.