Israel Joshua Singer
Binyamin è un apolide spirituale. Non ha patria, e questo è il suo problema. Un polacco non può esserlo perché ebreo, nell'esercito russo non può essere russo perché è un polacco, con l'arrivo dei tedeschi viene trattato da ebreo anche se lui non si sente ebreo, né gli ebrei hanno occhi di riguardo per lui. Così, da solo se non con se stesso, si muove in un mondo che è di una violenza e spregiudicatezza inaudite, tra compagni di lavoro violenti, amici volgari, militari bastardi, puttane ubriaconi e imbroglioni. E' un romanzo di una violenza inaudita che rappresenta un mondo che può uscire solo da un incubo. Quando con un suo conoscente arriva ad aiutare i rifugiati si muove in un paesaggio contadino in cui i campi sono disseminati di ossa, fosse comuni, cadaveri di cavalli vacche e pecore, fil di ferro, pezzi di vetro e di metallo, schegge di granate, fucili rotti e cumuli immani di merda secca dove vi erano le trincee, coi bambini infestati dai pidocchi e che vanno persino a cercare nella merda delle bestie residui non digeriti di cui nutrirsi per non morire di fame. E' una visione di un paesaggio bellico che dai libri di storia non potrà mai uscire e qui invece ve lo trovate sotto i piedi. Agghiacciante. In un mondo così solo i bastardi possono sopravvivere. E la cosa peggiore è che in questo mondo, nell'ipocrisia che cresce sempre più fino all'angosciante finale, non si può non riconoscere il nostro stesso mondo.
Tutti i libri di Israel Joshua Singer
Acciaio contro acciaio
(stato: Libro finito
)
I fratelli Ashkenazi
(stato: Libro finito
)
La famiglia Karnowski
(stato: Libro finito
)
La pecora nera
(stato: Libro finito
)
Sender Prager
(stato: Libro finito
)
Yoshe Kalb
(stato: Libro finito
)
Totale libri: 6
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NOTA BENE | le recensioni di libri qui presentate sono esclusivamente frutto del mio gusto personale che inoltre è anche contestualizzato al periodo in cui mi trovo a leggere quel determinato libro. Ciò che io dico potrebbe non andare bene per voi, il mio consiglio è di leggere anche altre recensioni online, ma allo stesso tempo di lasciarvi ispirare dalla sensazione ingiustificata che il nome di un autore, il titolo di un libro, una copertina, la fedeltà a una casa editrice o il consiglio di un librario possono suscitarvi. E' così che io perlopiù scelgo un libro. Per quanto riguarda i voti, anch'essi relativi, si consideri che bene o male un libro brutto è sempre meglio che una bella serie in tv, perché i libri avranno sempre una cosa in più: tacciono.
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