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Giocare a scacchi: Lichess vs Chess.com

Categoria: SCACCHI

Inserito in DATA: 29/01/2023
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Chiunque conosca i pc e gli smartphone quel po' di più che serve a mettere like e condividere su Facebook, Instagram, o TikTok (dio li maledica) e sappia giocare a scacchi, bene o male prima o poi arriverà nei due siti principali di scacchi disponibili nel web, Lichess.org e Chess.com - Attorno a questi due siti ci sono ovviamente le fazioni, meglio uno o l'altro? 
Io mi considero abbastanza ferrato in materia informatica, e ho valutato entrambi i portali e di seguito do la mia inutile opinione e il perché reputo Chess.com inevitabilmente migliore.

Ho provato anche Chesstempo.com, quello che fornisce il visualizzatore per il mio database di partite. Mi dispiace ma non ci siamo. App per Android penosa, sito confusionario e funzionalità non molto funzionanti! Non ci siamo. Inoltre sembra, graficamente e tecnicamente, a uno stadio beta e pare non fare alcun passo avanti. Altri siti come chess24 e simili non li considero, sono per utenti esperti o per far fare altri soldi a Magnus Carlsen quindi soffermiamoci sui due principali.

GRATUITO VS. COMMERCIALE

La differenza principale tra i due siti dice tutto quanto c'è da sapere per capire perché ci sono due fazioni, ovvero due schieramenti ben contrapposti, belligeranti, con stendardi e picchetti ed armati fino ai denti per difendere uno o l'altro quasi d'impeto religioso. 
Questa differenza è: Lichess.org è gratuito e Chess.com è a pagamento.
Tutto qua, ma nel mondo dell'informatica questo è quanto basta per scatenare una guerra nucleare, altroché Dombass e Ucraina. C'è una specie di "comandamento informatico" che afferma che se un'applicazione è gratuita e priva di pubblicità (e magari pure Open Source), è l'alternativa migliore.
E' la stessa diatriba che inevitabilmente vi ritroverete ad affrontare riguardo Linux vs Windows, Gimp vs Photoshop, LibreOffice vs. MS Office e via dicendo. Sappiate da subito che non c'è una risposta poiché la risposta è inevitabilmente data dalla diffusione dell'applicazione, che "diffusione" in ultima analisi significa una cosa sola: la vostra scelta. La teoria può dire quello che vuole, ma in questi casi è la pratica che fa la differenza.
Chess.com e Lichess hanno bene o male le stesse funzioni: sono siti per giocare a scacchi, integrano vari tipi di modalità di gioco, hanno un motore interno per l'analisi delle partite giocate o contro cui giocare, hanno una scacchiera di analisi per studiare partite o schemi tattici, hanno puzzle e problemi di vario tipo anche avanzati, hanno una app per Android (come al solito, nel mio sito, Apple non la considero), hanno archivio partite e funzionalità avanzate di vario tipo tra cui tornei online, studi e/o biblioteche, notiziario e/o blog, streaming e database per salvare proprie partite o esercizi.
In entrambi i siti si ottiene il pieno potenziale con la registrazione anche se Lichess permette di giocare anche anonimamente, mentre Chess.com se gratuito ha funzionalità limitate: pochi problemi, mi pare un'analisi al giorno, pubblicità, ecc.
Chess.com lo pago circa 60 euro all'anno, è una cifra che potrei spendere in una serata di festa al bar con gli amici, perché non saltare una serata e farmi un regalo? Eppure c'è gente che critica aspramente chi paga; ma farsi i cazzi propri no?

UTILIZZABILITA':

Il motivo principale per cui, a mio avviso, Chess.com è preferibile a Lichess è dovuto semplicemente al mio livello di gioco: il principiante, il novellino dell'arte della scacchiera, che non ha pretese se non il gioco amatoriale. Un utente avanzato ha indubbiamente ancora bisogno dell'analisi, sia per studiare le proprie partite sia aperture o finali o patterns, l'analisi fa parte del gioco stesso; tuttavia un utente avanzato non è più legato a come questa analisi viene espressa. Dal punto di vista di un principiante l'usabilità è la cosa principale, poiché non mi interessa valutare il sito internet ma imparare a giocare a scacchi, e sotto questo aspetto Chess.com sia a livello di interfaccia, sia a livello di esposizione dell'analisi, è indubbiamente più fruibile poiché l'analisi di Lichess è principalmente mostrare le alternative di mosse proposte dal motore mentre quella di Chess.com è molto più discorsiva.
Lichess cade nella "informaticità" tipica di tutte le soluzioni software gratuite e/o open source: intendo con "informaticità" il fatto che si concentrino molto sul dare un'aspetto informatico di contro alla spontaneità dell'utilizzabilità. Di solito in queste applicazioni l'interfaccia è caotica, i menu hanno un'apparenza tecnica, i caratteri sono quasi sempre più piccoli, nonché si va a cercare il "nuovo" ottenendo, spesso, un risultato magari anche avanzato ma di non immediate comprensione e fruibilità. Non può essere diversamente, del resto, dato che vengono in questi casi a mancare proprio gli studi tecnici relativi all'immediatezza di utilizzo e alla spontaneità di esposizione. Ricordo a suo tempo che con Photoshop subito riuscivo a trovare una funzionalità particolare mentre ancora oggi con Gimp faccio fatica a capire o trovare determinate cose (tenenco conto che non sono un grafico). Stessa cosa molti anni fa quando c'era eMule e Astalavista, tutti scaricavano Autocad per creare un cazzo di cubo che girava e ci si perdeva sicuramente un po' di tempo ma ci si riusciva prima o poi; avete mai provato Blender?
Gli studi di grafica, interfaccia, utilizzabilità, semplificazione, possono sembrare solo marketing ma non è così. E queste cose costano.
Per fare un esempio: il menu a schede di Office, appena introdotto, è stato molto criticato e io ero in prima linea. Tuttavia se provate ad utilizzarlo, dopo qualche giorno scoprirete che va proprio bene ed è immediato. Recentemente ho passato due mesi ad utiliizzare Office invece di LibreOffice che utilizzo da 10 anni al lavoro, e infatti mi sono ricreduto. Le voci che non trovate immediatamente, in Office vi vengono subito mostrate grazie alla casella di ricerca, nonché il menu a schede è strutturato veramente con gran logica, le icone sono chiare, la distribuzione è altamente reazionalizzata. Oggi invece, dopo tanti anni, in LibreOffice ancora fatico a trovare determinate funzionalità e delle icone ne uso ben poche, preferendo saltare direttamente al menu. Anche LibreOffice ha provato ad introdurre un menu a schede simile a quello di Office ma... lasciate perdere.
Gimp è un software con incredibili capacità, ma se provate ad usare Photoshop in 10 minuti siete grafici professionisti. 
Con Linux non parliamone. E perché non citare Blender, che pochi conoscono, spacciato per software utilizzato anche per fare l'animazione cinematografica ma che dio ce ne scampi la prima volta che lo apriamo dal capire anche solo da dove partire?
Torniamo all'analisi: in Chess.com è sufficiente, a fine partita, fare l'analisi quindi si possono immediatamente cominciare ad inserire i propri commenti e le proprie varianti, e lui le salva in "Archivio". In Lichess la procedura è ben più complicata, da quel che ho capito devi prima inserirla in uno "Studio" che ancora non sono riuscito a capire come funzionano questi "Studi", e del resto ci sono un bel po' di video su Youtube che vanno a spiegare alcune funzionalità di Lichess, mentre in Chess.com sostanzialmente non servono. Sbaglio? Può essere, ma ciò rientra appunto nel discorso di utilizzabilità che sto facendo: con Chess.com ho capito subito cosa fare, con Lichess un po' meno. Che poi la funzionalità "Biblioteca" di chess.com sia infinitamente più limitata degli Studi, è un altro discorso (un'analisi inserita in biblioteca non è più modificabile, per fare un esempio).

L'ANALISI:

A livello di basi tecnologiche, invece, di solito la situazione è differente: il motore di Lichess ad esempio dicono sia 10 volte meglio di quello di Chess.com per l'analisi. Ok ci sta, ma questo andrà bene per chi analizza Carlsen vs. Caruana, ma la partita di Bostro-X vs. McKiller siamo sicuri abbia bisogno di tale profondità di analisi, tenendo conto che la fanno due persone che a malapena sanno arroccare?
Se proviamo a fare un'analisi in Lichess otteniamo come risultato un sacco di "Blunder. Axf5 was best" o "Inaccuraty" con valori +0.6 o -1.2 a casaccio; se lo facciamo in Chess.com otteniamo una faccina che non solo ci dice in italiano "Buona mossa, ma Axf5 era meglio" ma ci mostra pure la sequenza di mosse seguito di Axf5 in modo da farci vedere perché era meglio (ad esempio sacrificio di alfiere per liberare una colonna, o simile), e premendo un solo pulsante. Un giocatore esperto ha l'occhio per capire subito il vantaggio di Axf5, ma il principiante no, deve vedere tutta la sequenza; e a volte non la capisce comunque.
A fine analisi Chess.com ti mostra subito le mosse migliori, quelle dubbie, e via dicendo: anche Lichess lo fa, in realtà, ma peggio e le mette inoltre sotto alla scacchiera così, mentre le guardiamo, non vediamo la scacchiera. 
Infine, sempre riguardo l'analisi, quella di Chess.com mi pare, e pare a molti, più motivante: tende a dirti più spesso "Grande mossa", o "Mossa migliore", di quanto fa quella di Lichess se la stessa partita provate ad analizzarla in entrambi i casi. Lichess predilige mostrare gli errori, Chess.com invece ogni tanto ti dà una pacca sulla spalla. Quello che penso è che l'analisi di Chess.com sia sicuramente orientata a fargli guadagnare o mantenere iscritti quindi un ritorno economico, tuttavia un effetto secondario è che questa analisi ti incoraggia ad andare avanti, e in un gioco come gli scacchi dove i progressi sono incredibilmente lenti è una cosa molto importante (ma invertendo i termini la conclusione è la stessa, un'analisi incoraggiante ha come effetto secondario il ritorno economico). 
L'altro giorno ho giocato una partita su Lichess, una partita strana dove ho fatto delle mosse azzardate perché mi ero accorto che il mio avversario, evitata la sua trappola in apertura, in realtà non era un gran giocatore, ed infatti alla fine l'ho vinta con scacco matto; ero euforico, ho fatto un bell'attacco, certo rischioso ma contavo sul fatto che lui non se ne sarebbe accorto e così è stato. A fine partita Lichess era tutto un "Blunder", un "Inaccuracy", punti e doppi punti di domanda. Ho fatto uno scacco matto bellino e mi sono sentito dire che avevo giocato una partita di merda. Come al solito, non capendoci nulla di quell'analisi che pare più un codice in C++, ho importato il PGN in Chess.com e l'analisi era tutta allegra, mosse migliori, complimenti, quasi mi veniva voglia di pagargli una birra!
Lichess è un po' come l'educazione nel '700 mentre Chess.com è montessoriano, per fare una metafora.

PROBLEMI E TATTICHE:

Lichess ha una bella funzionalità di allenamento chiamata "Practice": si fanno esercizi sui principali temi tattici. Bene, questa funzionalità da browser va da dio ma non c'è nella app per Android e, accedendoci da browser, non funziona benissimo. Ad esempio, i pezzi si spostano solo per trascinamento, ma io che nello smartphone come molti altri uso le gestures ho qualche problema perché a volte, per spostare un pezzo, faccio invece "Indietro" e la pagina si chiude.
Per quanto riguarda i problemi, invece, trovo quelli di Chess.com migliori, più articolati nel costringerti a scoprire la tattica che lo regge anche a distanza di due o tre mosse, mentre Lichess è un po' più diretto. Di Chess.com però non mi piace il fatto che i problemi siano a tempo, ti mette angoscia e ti porta a fare le mosse prima ancora di averle studiate bene, sperando siano corrette per vincere il tempo; è un'impostazione che non mi piace e che, dal punto di vista dello studio degli scacchi, trovo anche controproducente perché un problema andrebbe fatto con calma e cura, calcolando tutte le varianti, e poi andrebbe guardata la soluzione, mentre in queste situazioni la soluzione la si può scoprire poco a poco. Certo, anche in Lichess c'è questa tendenza, però non c'è il tempo a scorrere inesorabile. Dovrebbe essere messo come opzione, oppure nascosto.
Per quanto riguarda lo studio, comunque, Chess.com bisogna dire che ha un sacco di funzionalità in più, dall'enorme database di video (recentemente hanno pubblicato 50 lezioni sulle aperture) ai gruppi di insegnamento, al forum interno.

IL PREZZO:

Chess.com gratuito mi pare dia pochissime analisi, una o due al giorno.  Anche i quiz sono molto limitati, come pure altre funzionalità.
Tuttavia io ho pagato l'abbonamento Platinum € 55/anno mentre ora costa circa € 75/anno. Il mio ragionamento è stato: quante birre bevo con 55 euro? Sono circa 11 birre da mezzo. Sacrificherei mai 11 birre in un anno? E' una spesa così esagerata? Molte volte l'ho anche superata in una sola violenta serata con gli amici, quindi dilazionata in un anno non mi pare un'offesa a nessuno. Eppure ci sono persone (nei soliti cazzo di socials) che la prendono quasi come un'offesa personale, ed a queste consiglierei di andare al bar a bere due birre e magari farsi pure i cazzi propri.
Io vedo gente comprare smartphone da 8/900 euro o più solo per postare foto rovinate da filtri su Instagram senza spesso neanche sapere come si usa la rubrica bene, o mascherandosi dietro la stupida giustificazione "Così non ho pensieri". Li vedo comprare app del cazzo per sostituire app che hanno già nel telefono. Poi però non trovano 55 euro da spendere, o li reputano un furto.
Io non so se 55 euro sono un furto, magari potrebbe costare 35 euro e i gestori di chess.com resterebbero milionari lo stesso; probabile. Tuttavia 55 euro all'anno non sono una cifra esagerata, probabilmente avrei pagato anche il nuovo prezzo di 75 euro.
Magari un giorno sarò bravo, saprò giocare alla cieca o solo leggendone la trascrizione di una partita saprò farne un'analisi completa e dettagliata, ma per ora non è così quindi uno schermo nero (perché l'Open Source e simili prediligono sempre questi toni scuri tipo console?) con un sacco di rettangoli fra cui devo pensarci un attimo prima di muovermi mi fa solo perdere tempo. Si si lo so, si può mettere il tema chiaro, era un'esagerazione ad hoc, dai calmatevi.

ESPERIENZA DI GIOCO:

Questa è nel complesso simile, le scacchiere e i pezzi sono personalizzabili a piacimento per trovare il tema più consono ai propri gusti, cosa non da poco quando quel quadrato dovrete fissarlo per mezz'ora o più. Il movimento in Lichess è più fluido, sicuramente più bello a guardarsi, ma ad esempio le frecce di studio e simulazione su Chess.com sono a mio avviso migliori perché meno invasive come colore ma allo stesso tempo più chiare perché più grosse, oltre che meglio definita è quella del cavallo che ne rappresenta lo specifico movimento a "L", non solo la casa di destinazione (infatti in Lichess è una freccia dritta). 
Parlando invece degli avversari, qui casca il palco, anche non considerando il fatto che su Chess.com dicono che ci siano molti cheaters (gli imbroglioni), cosa che io non posso valutare perché sono ancora agli inizi. Su Lichess è un po' più difficile trovare avversari, e qualche volta mi è capitato che partiva la ricerca e dopo una trentina di secondi ero ancora in attesa, quando avete al massimo mezz'ora libera questo basta a scoraggiarvi. Su Chess.com invece li trovate immediatamente, perché è molto più diffuso. La qualità tuttavia è ben diversa: su Chess.com mi capita spesso di trovare avversari che cercano il matto spettacolare in poche mosse e, se non gli riesce, abbandonano. Altri abbandonano dopo due o tre mosse di apertura, forse perché mi reputano lento perché non conosco le aperture quindi devo valutare bene la situazione, non so. E' chiaro che, più sono gli utenti, più possibilità ci sono di trovare quello che appena la partita inizia cambia idea, o non vuole giocare con un italiano, o gli suona il cellulare, o è uno da 2.000 punti ma con un falso profilo che cerca un avversario adeguato per fare un video per il suo cazzo di canale Youtube... Non so, so solo che mi capita spesso e spesso vuol dire ogni 3 o 4 partite, dipende dalle situazioni; la scorsa settimana mi è capitato con due avversari di fila tant'è che poi ho spento il computer, ritrovandomi con un guadagno di punti inutile per partite neanche giocate ma vinte per abbandono. Su Lichess mi è capitato più raramente, anzi quasi mai, e le partite sono state sempre equilibrate nonostante sia ancora con un punteggio provvisorio.
Per quanto riguarda i Bot, invece, Chess.com ha dei bot che sono più credibili per gioco a basso livello; su Lichess invece Stockfish a basso livello gioca come se fosse uno schizofrenico, prima ti piazza una mossa da Kasparov e subito dopo una donna palesemente in presa non la prende ed anzi fa una mossa errata. Chess.com noto abbia anche un certo ritardo che ti simula meglio la giocata con un avversario reale. 
Come dicevo, infine, Chess.com durante l'analisi è più motivante e ciò può aiutare il giocatore provetto ad evitare quello scoraggiamento così diffuso, e naturale, negli scacchi che possono portare il provetto giocatore a passare alla dama o tornare alla Playstation.

CONCLUSIONI:

Tolte le questioni ideologiche, a mio avviso il novizio è meglio che si rivolga a Chess.com per le partite, ma che contemporaneamente si faccia anche un account Lichess sia per giocare con avversari più credibili quando su Chess.com gli capitano i minchioni del "matto del barbiere", sia per gli studi. Se sapete l'inglese (e avete tempo) su Chess.com troverete centinaia di video didattici.
Una volta che sarete grandi giocatori, potete valutare se trasferirvi definitivamente solo su Lichess, o semplicemente disdire l'account a pagamento, ma a mio avviso lasciate perdere le questioni ideologiche.
Alla domanda "Quale è meglio" non c'è risposta, se non la vostra.
EDIL 29/03/2023: negli ultimi tempi, sfortunatamente, ho dovuto rivedere la mia opinione riguardo chess.com per via dei bari, quelli che oggi, nel mondo degli scacchi, per sentirsi un po' fighi si chiamano cheaters. Me ne sono capitati ben tre in sette partite e la cosa, alla terza puntata, mi ha dato i nervi poiché, se hai come nel mio caso poco tempo libero a malapena per una partita ogni due o tre settimane, beccare uno di questi esauriti è snervante. Finora, invece, non mi è mai successo su Lichess benché vi abbia fatto meno partite, ma dicono in molto che su Lichess sono molti meno per via un po' della maggior serietà della popolazione di giocatore, un po' per il minor numero di questi che dunque ne abbassa la percentuale.

Iniziato il 06/10/2022 - Concluso il 29/01/2023
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