Akopian ha collaborato con Fontana alla stesura quindi anche riguardo questa partita dobbiamo pensare sia tutto reale (ad esempio, che Tal gli propose, prima della partita, di fare una veloce patta). Tra una mossa e l'altra lo "spirito narrante" da voce a Tal e ripercorre la sua vita principalmente soffermandosi sull'uomo Tal, tutt'uno col gioco degli scacchi che erano il suo strumento per affrontare la vita sbeffeggiandola. Non c'è foto di Tal, tranne quando gioca, che non lo ritragga con un ghigno e dobbiamo dunque immaginare che proprio così fosse questo magico personaggio: un simpatico burlone. C'è un momento che mi è rimasto impresso (
cliccate qui per il video e la partita commentata dal mitico
Daviddol): durante il Torneo dei Candidati del 1959 Tal affrontò Fischer il quale stava patendo numerose sconfitte ogni volta che si ritrovava ad affrontare la Difesa Caro-Kann. Quando Tal cominciò a giocare, mosse il pedone in c6 come a voler anche lui giocare la Caro-Kann per sfruttare le debolezze di Fischer ma, senza mollare il pezzo, sollevò lo sguardo a guardare Fischer e continuò in c5 e si mise a ridere. Mi è rimasto impresso innanzitutto per la bella allegria che sprigiona la sua risata, quasi fuori luogo in una situazione simile; ma soprattutto perché giocare la Caro-Kann sarebbe sicuramente stata una scelta saggia, da parte sua. Nonostante l'importanza unica del torneo, dimostra un rispetto enorme per il suo avversario, peraltro americano. Gli scacchi avrebbero più bisogno di persone così: corrette, che sapevano mantenere gli scacchi in una dimensione di "gioco" nel senso più bello possibile di questo termine.
Insomma, bel libretto sfortunatamente troppo corto, rimane un racconto, mi piace sperare che Fontana un giorno decida di scriverne un romanzo sebbene, col presupposto di essere realistico e non fantastico come Maurensig, sia un'impresa veramente ardua. Sicuramente, inoltre, non consigliato a chi non abbia un po' di cultura scacchistica (che non vuol dire saperci giocare).
Premetto che il sistema di commenti è mio indipendente e non prevede memorizzazione di indirizzi email o altro nel database. Si usa solo un nickname, così non rompete le balle con la privacy.
Inserite un nickname a scelta, quindi quando fa + (check antibot fai-da-me) e il vostro commento, massimo 200 caratteri, html non consentito. Ricordate che i commenti non saranno visibili finché io non li avrò validati.
Questo sito l'ho realizzato io e quindi è proprietà intellettuale mia, e non ne concedo alcuna autorizzazione.
Visitando il sito si sottintende la presa visione delle CONDIZIONI D'USO
CONTATTI: info[at]bostro.net
Aggiornamenti via | Torna in cima