Stato lettura: LIBRO CONCLUSO IL 17/06/2022 Voto:
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Tradito e abbandonato a se stesso sulle Alpi, quando riprende conoscenza Nick Stone capisce subito di essere vivo per miracolo. Il sangue sulle mani sembra provenire da una ferita alla testa che non riesce a vedere, la nebbia che avvolge i suoi pensieri un'ulteriore conferma. Privo di ricordi, sa solo una cosa per certo: qualcuno ha tentato di ucciderlo. E pensa di esserci riuscito. Stone medita vendetta, ma può contare solo sull'aiuto di un bambino di sette anni: non certo il compagno ideale nell'inseguimento di un gruppo di assassini senza scrupoli. Stone sa di dover proteggere il bambino a qualunque costo mentre cerca di scoprire cosa è successo davvero, chi lo ha tradito. La miccia è stata accesa, ma chi ha davvero in mano il detonatore?
L'inizio è esplosivo, una bomba, un incipit incredibile che tira su il morale dopo la delusione lasciata dalle ultime letture della saga di Nick Stone. Azione, sfiga, l'antieroe, c'è tutto, anche la trama incasinata al punto che neppure McNab riesce a chiarirla appieno, c'è anche la pubblicità non più dell'iPhone ma ora della Suunto (e anche un po' di Timberland). Una cosa non mi è chiara: come hanno scoperto che Stefan era in spiaggia? Cioè, in realtà anche altre cose non sono proprio chiare ma un po' chi se ne frega, non è un giallo, è azione pura e ignorantissima. Finale (al solito) un po' così così ma anche in questo caso: chi se ne frega.
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