Stato lettura: LIBRO CONCLUSO IL 13/01/2018 Voto:
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Alfred Jones, un oscuro e timido ittiologo londinese che lavora per l'ente statale di tutela della pesca, viene incaricato da un ricchissimo sceicco yemenita di collaborare al progetto di introdurre il salmone tra le aride montagne dello Yemen. Alfred, consapevole dell'assurdità del progetto, all'inizio rifiuta, ma poi viene esortato ad accettare l'incarico - pena il rischio di licenziamento - dai suoi superiori, e quindi addirittura dal portavoce del Primo ministro inglese, convinto in questo modo di poter sviare l'attenzione dell'opinione pubblica dalle tensioni della guerra in Iraq. Così Fred viene trascinato controvoglia in quest'impresa bizzarra e apparentemente impossibile insieme al carismatico e visionario sceicco e alla sua giovane assistente Harriet. È solo l'inizio di una serie di avventure e disavventure esilaranti e tragicomiche che lo vedranno protagonista tra politici spregiudicati, terroristi islamici, nazionalisti scozzesi, pescatori lobbisti e dubbi sentimentali: Alfred, infatti, partirà per lo Yemen lasciandosi alle spalle un noioso matrimonio senza amore e molte delle certezze che lo hanno guidato fino a quel momento lungo la strada di una vita ordinaria e priva di sorprese.
Bella idea, bella scrittura, ma brutta struttura. Avanza a spezzoni di diari di persone diverse, email, interrogaziooni parlamentari, lettere, articoli di giornale. Un po' troppa roba e il filo si perde, lo perde a mio avviso anche l'autore. Forse uno dei pochi casi in cui, dopo il libro, per rifarsi è megliioo vederne il relativo film.
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