Stato lettura: LIBRO CONCLUSO IL 25/09/2014 Voto:
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Una bomba superatomica viene lanciata, da una nazione sconociuta, su una piccola città americana dove si cela un centro per le ricerche atomiche. L'esplosione ha per effetto di rompere la continuità del tempo e sbalestrare la piccola città, intatta, in un'epoca dell'avvenire, a milioni di anni nel futuro, in una Terra morente e arida, inabitabile e deserta. La Federazione delle Stelle, che governa tutti i mondi del futuro, interviene per evacuare la popolazione della città su un altro pianeta. Ma la popolazione si ribella, e, con l'aiuto di uno scienziato del futuro, alla Terra morente viene iniettata una potente carica atomica che ha la virtù di riscaldarla nuovamente. Gli ultimi superstiti rimangono quindi sulla Terra rinata e la vita degli abitanti della piccola città può riprendere il suo corso normale, nella eterna storia dell'Universo. (Tratto dalla introduzione Urania)
Libro molto molto bello. Nonostante alcune ingenuità date dall'età del libro, è scritto molto bene e le descrizioni della Terra in agonia, subito dopo il "trasporto", sono magnifiche. C'è un senso di tristezza infinita che mi pervadeva dopo ogni squarcio che Hamilton lasciava aprirsi su questo pianeta desolato e morente, vuoto, freddo, con questo sole rosso e lontano, e questa immensa luna che attraversa il cielo. Molto bello. Come dicevo, ci sono alcune soluzioni ingenui, riguardanti la trasmissione di ifnormazioni ultraluminale, i viaggi nello spazio, lo stesso rapporto di Ken con Carol è trattato un po' troppo romanticamente e sdolcinatamente, come pure la difesa degli abitanti di Middletown del loro diritto di restare sul loro pianeta... magari fossero tutti così, gli esseri umani! Ma erano anni in cui la paura di una guerra termonucleare era reale come non mai, e servivano messaggi. Consigliatissimo.
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