Categoria libro: Fantascienza
Stato lettura: LIBRO CONCLUSO IL 25/04/2012
Arthur C. Clarke è uno scrittore molto attento alla scienza. Dopo la pubblicazione di 2001 Odissea nello Spazio, libro scritto quasi parallelamente alla sua collaborazione con Kubrick per lo sviluppo del film, le sonde Voyager mandarono informazioni da Giove che stimolarono la sua fantastia, poiché erano nuove informazioni che si sommavano a quelle già in suo possesso riguardanti l'ambientazione del suo capolavoro. Decise così di scriverne un seguito, spinto anche dalla voglia di chiarire il tema principale di 2001, ovvero Il Monolite. Aiutati dalla prefazione dello stesso Clarke, che spiega le innovazioni apportate dalle Voyager, soprattutto per il fatto che su Giapeto si trovò il famoso "occhio", con all'interno un puntino che pareva proprio un monolite e che le Voyager non poterono comunque chiarire meglio, anche per questo fatto Clarke giustifica la sua scelta di far cominciare questo nuovo capitolo da dove si era fermato il film, ovvero da Giove, mentre nel libro la vicenda si concludeva su Saturno. Una scelta comunque non discutibile, visto che libro e film sono nati contemporaneamente e che anche nel film lui collaborò attivamente, ed è quindi considerabile una sua creazione.
E ammettiamolo pure: 2001 Odissea nello Spazio è uno dei pochi casi in cui un film è più un libro, che un film...
A gennaio 2023 ho riattivato i commenti tramite la piattaforma Disqus, ma siccome rilascia cookie, se volete fruirne ma non la vedete dovete aggiornare le vostre preferenze sui cookie
Questo sito l'ho realizzato io e quindi è proprietà intellettuale mia, e non ne concedo alcuna autorizzazione.
Visitando il sito si sottintende la presa visione delle CONDIZIONI D'USO