Amos Oz
Assolutamente magnifico. La descrizione precisa e terribilmente puntuale di due esistenze diverse e separate da un muro che le parole non vogliono buttare giù. A volte fa quasi nervoso: "Diglielo, diglielo perdio!" pensi ma a pensarci bene in realtà giungi alla amara conclusione: cambierebbe qualcosa, a dirsi qualcosa?
A volte no, perché le parole sono un muro, le parole sono un ostacolo, le parole spesso sono un problema, come dice il ragazzo la cui morte innesca il meccanismo della separazione delle vite.
A volte le parole sono semplicemente troppo, e proprio la loro assenza a un certo punto riesce a sistemare un momento di solitudine; il silenzio è d'oro e va scoperto, capito, amato.
Dietro a tutta la storia si cela, come un significato nascosto di tutto ciò che accade, il Neghev, che circonda la cittadina come una trappola. Il deserto, il simbolo stesso del silenzio.
Quando l'ho finito, mi sono reso conto che è proprio il deserto il significato di questo libro, è il deserto dove Orvieto muore, dove Theo si rifugia, e dalla cui polvere Theo o Noa si proteggono assieme chiudendo le finestre. Per tutto il libro le finestre sono rimaste aperte per via del caldo, ed alla fine il deserto dà una spinta a queste due anime quasi a sussurrare "Dai, chiudetevi in casa assieme".
Amos Oz è un poeta nel senso più pieno del termine.
Tutti i libri di Amos Oz
Giuda
(stato: Libro finito
)
Non Dire Notte
(stato: Libro finito
)
Totale libri: 2
Non sai cosa leggere? Prova con un libro a caso
NOTA BENE | le recensioni di libri qui presentate sono esclusivamente frutto del mio gusto personale che inoltre è anche contestualizzato al periodo in cui mi trovo a leggere quel determinato libro. Ciò che io dico potrebbe non andare bene per voi, il mio consiglio è di leggere anche altre recensioni online, ma allo stesso tempo di lasciarvi ispirare dalla sensazione ingiustificata che il nome di un autore, il titolo di un libro, una copertina, la fedeltà a una casa editrice o il consiglio di un librario possono suscitarvi. E' così che io perlopiù scelgo un libro. Per quanto riguarda i voti, anch'essi relativi, si consideri che bene o male un libro brutto è sempre meglio che una bella serie in tv, perché i libri avranno sempre una cosa in più: tacciono.
Ultimi 5 post dal blog riguardo a LIBRI
Ho abbandonato Kobo: Recensione Kindle Paperwhite 12a generazione
Trucchi per ebook Kindle
Esportare le annotazioni da un ebook Kobo
Recensione ebook reader Kobo Libra 2 e confronto con Kobo Aura
Aggiungere un client cloud con sincronizzazione automatica all'ebook Kobo
Leggi tutti i post nella categoria LIBRI del blog
Questo sito l'ho realizzato io e quindi è proprietà intellettuale mia e non ne concedo alcuna autorizzazione.
Visitando il sito si sottintende la presa visione della Privacy policy
CONTATTI: info[at]bostro.net
Aggiornamenti via | Torna in cima