Storia autobiografica di viaggio negli anni 60, Duchaussois narra la sua esperienza come trafficante di droga, il viaggio nel Mitico Oriente degli Hippies e la sua caduta nell'universo della dipendenza dall'eroina.
ATTENZIONE: Le mie recensioni possono contenere indicazioni su trama e conclusione, il cosiddetto "spoilerare". Sapere come un libro finisce lo reputo ininfluente, quindi sappiatelo.
Senza morale, senza ideali, senza frontiere, senza scopi. Una vita all'insegna della peregrinazione mentale e fisica, con unico compagno di viaggio le droghe. Dagli inizi con l'Hashish, un'ascesa verso le sostanze più potenti. Il piacere del male, senza chiamarlo tale. La discesa agli inferi più profondi e cupi. Il volto degli anni dei fiori fuori dagli stereotipi più poetici e romanzati degli hippies. Capolavoro assoluto tanto magnifico quanto terrificante.
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