Shan Sa
Non ho capito sinceramente perché ho scelto di leggerlo ma mi intrigava la questione della guerra sino-giapponese che però c'entra ben poco o meglio è un contorno atto a dare l'avvio alla vicenda principale, la solita immancabile storia d'amore.. non è vero! Non credete che sia così semplice, Shan Sa ha avuto l'accortezza di non rovinare tutto con "la solita storia d'amore" - con la banalizzazione dell'amore che coinvolge ormai troppi romanzi. Tra i due protagonisti non scoppia l'amore o perlomeno non subito bensì solo alla fine e rimane nel non-detto; l'introduzione al libro come pure qualche recensione online può farvi pensare diversamente. Shan Sa ha avuto, sotto questo aspetto, un gran coraggio.
Non è un brutto romanzo, sicuramente, anzi è carino e ha una prosa bella, a tratti leggiadra. Shan Sa riesce pure a reggere la difficile struttura coerente fino al finale che gestisce in maniera esemplare, molti scrittori non sanno farlo in alcuno dei loro libri. Non mi piace invece la struttura, il libro è composto a capitoli alternativa dedicati ai due protagonisti che narrano in prima persona, con molta sintesi, frasi brevi, essenziali, pensieri veloci come fossero pagine di un diario per il quale si ha però poco tempo a disposizione; l'idea non sarebbe neanche male ma i capitoli sono composti da tre o quattro pagine e come dicevo sono a narratore alternato quindi la narrazione è continuamente spezzata. Si avanza a stento nella storia, nella storia dei protagonisti e le comparse che conosciamo per voce dei due narratori sono ancora più evanescenti; si avanza a stento nella storia bellica, si avanza a stento nella crescita dei due narratori, si avanza a stento sul goban, si avanza a stento in tutto. Peccato perché meritava ben altra struttura e probabilmente una terza persona narrante spersonalizzata sarebbe stata preferibile.
Non mi capacito di come una cinese abbia potuto chiamare il gioco Go: noi occidentali così lo conosciamo ma questo è il nome giapponese, il gioco è invece stato inventato in Cina dove è chiamato Weiqi e pare nato ancora nel 2.000 a.C. mentre in Giappone arrivò solo nel VIII secolo d.C.; che una cinese preferisca usare il termine giapponese mettendolo in bocca a una cinese che stava vivendo l'invasione giapponese ai primi del '900 mi lascia perplesso; differenziare i due nomi per i due protagonisti (uno cinese, l'altro giapponese) sarebbe stata la scelta migliore anche a livello di tecnica narrativa, sottolineando la differenza culturale tra le due persone a partire da quella tra i due popoli. Del resto anche quando gioca con Huong parla di "scacchi" invece che del magnifico "xiangqi", ma questa è una piccolezza, magari giocavano a scacchi veramente. Del resto anche quella del "termine" Go potrebbe essere una piccolezza dato che il pubblico eletto di Shan Sa è l'Occidente essendo ella naturalizzata francese.
Nel complesso un libro bello e tragico ma, seppure in minima parte, un'occasione persa, una graziosa e delicata narrativa applicata a soluzioni tecniche un po' troppo ingenue. Forse è il costo pagato da Shan Sa per la sua scelta di scrivere il romanzo in francese.
Tutti i libri di Shan Sa
La giocatrice di Go
(stato: Libro finito
)
Totale libri: 1
Non sai cosa leggere? Prova con un libro a caso
NOTA BENE | le recensioni di libri qui presentate sono esclusivamente frutto del mio gusto personale che inoltre è anche contestualizzato al periodo in cui mi trovo a leggere quel determinato libro. Ciò che io dico potrebbe non andare bene per voi, il mio consiglio è di leggere anche altre recensioni online, ma allo stesso tempo di lasciarvi ispirare dalla sensazione ingiustificata che il nome di un autore, il titolo di un libro, una copertina, la fedeltà a una casa editrice o il consiglio di un librario possono suscitarvi. E' così che io perlopiù scelgo un libro. Per quanto riguarda i voti, anch'essi relativi, si consideri che bene o male un libro brutto è sempre meglio che una bella serie in tv, perché i libri avranno sempre una cosa in più: tacciono.
Ultimi 5 post dal blog riguardo a LIBRI
Ho abbandonato Kobo: Recensione Kindle Paperwhite 12a generazione
Trucchi per ebook Kindle
Esportare le annotazioni da un ebook Kobo
Recensione ebook reader Kobo Libra 2 e confronto con Kobo Aura
Aggiungere un client cloud con sincronizzazione automatica all'ebook Kobo
Leggi tutti i post nella categoria LIBRI del blog
Questo sito l'ho realizzato io e quindi è proprietà intellettuale mia e non ne concedo alcuna autorizzazione.
Visitando il sito si sottintende la presa visione della Privacy policy
CONTATTI: info[at]bostro.net
Aggiornamenti via | Torna in cima