mar 17/06/2025 | RSS | Menu

TRILOGIA DEL RITORNO

Fred Uhlman

Una potenza devastante creata da uno scrittore grandioso che cesella una narrazione curata, elegante, aggraziata ma mai pomposa o prolissa degna erede della grande tradizione letteraria europea e chissà, forse proprio tedesca perché a me ha tanto ricordato Thomas Mann. Allo stesso tempo, è un libro per me nuovo o meglio nuovo il punto di vista che ha ovvero quello di chi sopravvive (ma su tre, in realtà, solo due) alla devastazione e si trova un bel giorno a fare i conti con il ritorno al passato. Con la memoria del passato e della sua terra passata Hans - che nulla vuole più avere a che fare con quel ricordo e che non si saprà mai se, dopo l'ultima frase, ha gioito o pianto -, con la memoria del suo passato Konradin - che a ben leggere tra le righe era proprio figlio del suo tempo e della sua stirpe e a mio avviso Uhlman ha fatto in modo che su Auschwitz sia un po' ambiguo -, con il ritorno fisico il povero Simon con tutti che insistono, chi con violenza chi con rimorso, che lui "capisca". Come si sono sentiti gli ebrei che, una volta "liberati" ovvero sopravvissuti, si sono ritrovati, fatta la ricostruzione della Germania, a camminare nuovamente per quelle strade che per loro sono state solo fonte di violenza e morte? Cosa pensavano, seduti su una panchina a riposare, o alla fermata del bus in attesa della propria corsa, quando si ritrovavano per caso a incrociare lo sguardo di qualcuno che magari aveva le mani ancora sporche di sangue dei suoi famigliari? Non oso immaginare l'immenso peso del sospetto, e della paura, che devono aver provato: tenere alto lo sguardo a dire senza dirlo "Io sono ancora qua", o magari abbassarlo svelto e voltarsi temendo di essere riconosciuti. Agghiacciante. Se c'è una cosa che comunque questo libro mi ha lasciato è una gran rabbia per tutti coloro che se la solo cavata, e non parlo solo dei nomi altisonanti (Eichmann per molti anni, o Mengele fino alla morte) ma soprattutto di chi mai è stato inchiodato o, semplicemente, è stato ignorato perché alla fine che fare? Processare tre quarti di popolo tedesco perché o ancora di più? Impiccare il 20% della popolazione? Più ci penso, più mi convinco che di quel paese di quel periodo è stato distrutto troppo poco. Un libro che mi ha fatto odiare la Germania e che mi costringerà a guardare (ancora più, perché già lo facevo) con sospetto e odio ogni tedesco che incrocerò.

Tutti i libri di Fred Uhlman

  • Trilogia del ritorno (stato: Libro finito Libro molto apprezzato! )
  • Totale libri: 1
  • Non sai cosa leggere? Prova con un libro a caso

    NOTA BENE | le recensioni di libri qui presentate sono esclusivamente frutto del mio gusto personale che inoltre è anche contestualizzato al periodo in cui mi trovo a leggere quel determinato libro. Ciò che io dico potrebbe non andare bene per voi, il mio consiglio è di leggere anche altre recensioni online, ma allo stesso tempo di lasciarvi ispirare dalla sensazione ingiustificata che il nome di un autore, il titolo di un libro, una copertina, la fedeltà a una casa editrice o il consiglio di un librario possono suscitarvi. E' così che io perlopiù scelgo un libro. Per quanto riguarda i voti, anch'essi relativi, si consideri che bene o male un libro brutto è sempre meglio che una bella serie in tv, perché i libri avranno sempre una cosa in più: tacciono.

    Ultimi 5 post dal blog riguardo a LIBRI

    Ho abbandonato Kobo: Recensione Kindle Paperwhite 12a generazione
    Trucchi per ebook Kindle
    Esportare le annotazioni da un ebook Kobo
    Recensione ebook reader Kobo Libra 2 e confronto con Kobo Aura
    Aggiungere un client cloud con sincronizzazione automatica all'ebook Kobo
    Leggi tutti i post nella categoria LIBRI del blog



    © il sommo Bostro-X - www.BOSTRO.net

    Questo sito l'ho realizzato io e quindi è proprietà intellettuale mia e non ne concedo alcuna autorizzazione.
    Visitando il sito si sottintende la presa visione della Privacy policy
    CONTATTI: info[at]bostro.net

    Aggiornamenti via feed RSS | Torna in cima