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Nuova canna da pesca per spinning ultralight Nomura Haru Dropshot

Categoria: PESCA

KEYWORDS: pesca |
Inserito in DATA: 27/12/2017 | Vai ai COMMENTI
Ho acquistato, come auto-regalo di Natale, una nuova canna da pesca perché le uniche che per ora possedevo erano delle mini-telescopiche Caperlan di Decathlon, ed era ora di possedere dunque anche una canna da pesca seria. Tuttavia ho deciso di comprarne una solo da Spinning, ed ora vi dico perché.
Come si sa, erano vent'anni che dovevo fare la licenza di pesca.
Quest'anno finalmente ci sono riuscito, ma ho trovato una situazione ittica nei nostri corsi d'acqua veramente drammatica: mancanza totale di pesce "classico", ovvero le trote. Le uniche cose che si trovano sono i cavedani, ma quelli sono notoriamente difficili da pulire.
Vivevo nella certezza che l'unico pesce degno del mio palato fosse la trota.
E vivevo anche nella certezza che a pescare ci si andasse per mangiare.
Certezza assolutamente errata. Leggendo infatti molti libri di pescatori, mi sono reso conto (ma avrei dovuto saperlo, in realtà) che un tempo non ci si facevano tante storie e si mangiava tutto: il cavedano, ad esempio, sebbene pieno di spine, se è grande è più facile da pulire, e se è piccolo basta pulirlo alla buona e poi frullare tutto e fare polpette. Inoltre ho poi materializzato una cosa: se a malapena riesco a tirare su una, o se va benissimo due trote, cosa mangio? Non è che, tolte le interiora, la testa, la lisca, la pelle, di una trota da 600gr resti molto.
Perché mi fermo sul cavedano? Perché ho materializzato che, se si vuole pescare, bisogna cominciare ad insidiare questo pesce che se non è bello come la trota, perlomeno è 1) difficile da pescare 2) combattivo 3) diffuso.
Attualmente le trote non si trovano bene, c'è un "Progetto Marmorata" del (ormai defunto) ETP che fa cilecca e non entro nel merito del perché essendo un pescatore "giovane", ma questo progetto ha bloccato le semine di fario e pare sarà così anche il prossimo anno, per non rischiare di far ibridare la Maramorata che è a rischio estinzione, e così i corsi d'acqua sono vuoti.
Dell'ultima mia uscita prima della chiusura di stagione non ho alcun ricordo di qualche pesce, di qualsiasi specie.
Comunque, non voglio neanche più portare a casa pesce, e il prossimo anno aderirò il più possibile al catch & release e per vari motivi:
  • innanzitutto, non voglio più portare a casa pesce da pulire perché è una rottura di coglioni sia il pulire, sia lo smaltire lo scarto;
  • poi è inutile andare a pesca e portare a casa due trote da massimo 500gr che si e no per 105kg d'uomo come me valgono al massimo come antipasto;
  • infine, inutile lamentarsi, se non c'è pesce meglio lasciare almeno quel po' che c'è; per mangiare esistono i laghetti, si va a pesca e ci si diverte e almeno si porta a casa quanto basta per fare una cena sostanziosa, no?
A questo punto però si pone il problema che col verme e la camola spesso è dura slamare il pesce in sicurezza, perché l'esca può finirgli molto in fondo.
Mi è già successo.
Con l'artificiale è invece più probabile che l'esca resti in bocca, e con l'amo senza ardiglione diventa più facile liberare la bestia.
Non voglio fare l'ambientalista ipocrita: pescare non è bene per il pesce e c'è poco da argomentarci dietro.
Se mi infilassero un filo d'acciaio appuntato da 3mm nel palato e poi un gigante cominciasse a strattonarmi a destra e a sinistra mandandomi a sbattere dove vuole, tentando di soffocarmi sott'acqua, fino a trovarmi stritolato in una mano enorme, strizzarmi per togliermi l'amo, tenermi ancora sott'acqua ad affogare solo per farmi una foto e poi rigettarmi in acqua intanto che il mio organismo è già sotto shock al limite dell'infarto... Be, non dev'essere bello. Non penso che mi piacerebbe!
E allora ho pensato: perché non smetterla di essere sempre legato ad esche vive da recuperare e comprare e conservare, e darsi direttamente e totalmente agli artificiali?
Così sono andato dal buon Rudy del negozio La Ferrata di Codroipo e mi sono fatto consigliare.
Pensavo di prendere solo una canna, ma alla fine con una canna da spinning leggero mi serviva anche un mulinello leggero e così ho preso tutto.
Ora quindi ho:
- Canna Nomura Haru Dropshot 2mt potenza 8gr
- Mulinello Nomura Kuro 1000FW frizione anteriore
L'ho provata domenica 17 dicembre nello Stella a Titiano e usare gli artificiali con questa attrezzatura è tutta un'altra cosa. Lancio, recupero, movimento, sensibilità, tutto è migliore. Più semplice? In parte si, in parte ovviamente no. Ora l'artificiale non va solo recuperato, ma va anche mosso, animato, utilizzando la flessibilità della canna.
Non ho preso un cazzo, sia chiaro: neanche un morso, in tre ore e un sacco di zone di di pesca battute anche classiche non ho visto o sentito nulla.
Ma sono proprio contento di questa scelta.
Dovrò ovviamente rivedere molte cose, tra le quali anche la portabilità in moto perché questa, lunga 105cm quando smontata nei suoi due pezzi, di certo non entra nel bauletto.
E vorrei provare anche a prendere qualcosa, del resto!

Ecco la recensione di Nomura Lures, dal sito http://www.nomuralures.com/#/rods/18
Serie di canne ultra sottili grazie al carbonio ad alto modulo con cui sono state costruite. Sono basate sullo stile giapponese per la pesca con una vasta gamma di micro artificiali e piccole gomme, desing minimale estremamente moderno. Il parted (spacco) sotto la placca permette di captare perfettamente ogni movimento delle vostre esche tramite le vibrazioni trasmesse dal suddetto spacco e sentire l'attacco del pesce in maniera istantanea. Questa serie offre una gamma ampia di azioni diverse per ogni tipo di pesca, sia di superfice con piccole esche, sia per lanci di shad di medie dimensioni. Queste eccezionali canne sono completate da una anellatura in sic e una cima estremamente sottile e sensibile.
- Lunghezza 200cm
- Pezzi 2
- Ingombro 105cm
- Peso 108gr
- Potenza 8gr

Il mulinello è un 1000 che ho caricato con un filo da spinning monofilo 0,18 di circa 7kg di tenuta, ho messo 150mt ma nella fretta di imbobinare per andare a Titiano non ho pensato di controllare la capacità della bobina che infatti, per fili così sottili, era maggiore e avrei dovuto metterci un filo più grosso prima, ma vabbé. Ha due bobine per cui una è di ricambio, e per ora ho imbobinato quella.
Scorre benissimo, recupera bene, forse un po' svelto ma ero abituato a mulinelli più grossi e questa canna è leggera e avrei avuto un bello sbilanciamento, poi devo comunque farci la mano.

Questa canna l'ho portata al limite un giorno in cui sono riuscito a prendere una Regina del Fiume ma non me ne resta alcuna prova, ecco il racconto.

Mesi e mesi dopo, ho fatto questo video dove potete vederla bene in azione!


18/06/2022 guardate cosa ha tirato fuori dall'acqua questa meravigliosa canna!!! UN MOSTRO

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