Alessandro Maria Mai: Acque dimenticate. Racconti senza tempo di pescatori e pesci
Stato lettura: LIBRO CONCLUSO IL 23/07/2017 Voto:
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Le acque dimenticate custodiscono storie di un passato poi non così lontano, quando agli uomini semplici era ancora consentito amare la natura ed esserne ricambiati. A loro occorreva poco per essere felici: un po' di tempo, un po' d'acqua pulita e qualche pesce decente a sguazzarci dentro. Erano tutti pescatori da quattro soldi ma, a guardar bene, erano proprio persone speciali, che sapevano fermarsi e godere appieno di una giornata di sole in riva all'acqua. Ascoltare i racconti delle Acque dimenticate fa bene e ci riporta a un mondo semplice eppur vero, dove è facile intuire il ritmo giusto della vita e il senso delle cose. Il volume è illustrato da alcune tavole, realizzate espressamente per quest'opera, che contribuiscono ad entrare nell'atmosfera del racconto e a viverne pienamente le emozioni.
Una raccolta di graziose storie tratte dall'esperienza personale dell'autore nel mondo della pesca. Sicuramente però non stiamo leggendo il libro di uno scrittore di professione, perchè lo stile è piuttosto sempliciotto e ricorda più una redazione da pubblicare su un blog personale ad uso e consumo dei propri amici, più che una produzione letteraria. Ciò non toglie che, per un pescatore, il libro non sia apprezzabile.
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