Autupubblicato pure male da uno che non sa usare Word. Carattere grande, eccessivo interlinea, titoli dei paragrafi senza variazione di stile al carattere del testo. Vi è inoltre a spiccare malamente la totale assenza di immagini o figure. Questa è la prima impressione di questo testo relativamente economico che ho acquistato su Amazon e solo perché Amazon ha una gestione dei resi efficace. Affrontando la lettura, però, il riscontro è stato pure peggiore.
Si può chiamare libro solo perché rilegato: in realtà è un blocco di appunti buttato giù male e senza neanche conoscere le basi di Word, e lo dico criticamente nei libri anche un minimo di occhio vuole la sua parte, nonché la corretta tipografia aiuta la lettura. Esempi: i paragrafi hanno il titolo nello stesso identico stile del testo ovvero senza grassetto, rientro, dimensione, c'è solo lo spazio; gli elenchi puntati/ordinati questi sconosciuti, se l'a-capo non va fatto a caso altrimenti il giustificato spalma tre parole in una riga con solo spazi (vd.foto); infine la grandezza, caratteri troppo grandi e spaziosi rendono le pagine piccole e voltare di continuo pagina spezza la comprensione, ho capito che così il libro è più grosso ma sarebbe bastata qualche figura per salvare la consistenza. Sono 150 pagine circa ma un 10% è inutile da saltare e il resto è composto da caratteri grandi, tanti spazi e facciate bianche, margini enormi quindi la lettura è veramente veloce, 45 minuti è secondo me il massimo. Tanto non c'è nulla da sottolineare, memorizzare, approfondire.
Tolto ciò, le informazioni contenute sono semplicistiche quando non sempliciotte anche per un totale principiante e anche qui faccio qualche esempio. Almeno si fosse sprecato a riportare le famose "quattro regole" di Cooper invece di dire semplicemente "il dito lontano dal grilletto" perché mi spiace, ma questa norma non è sufficiente per la sicurezza ed ecco perché si insiste che le regole sono quattro! Consigli sull'acquisto di un'arma per la sicurezza domestica? Prendi una con la sicura: punto. La trattazione "approfondita" considera: .22 lr; 7.65; 9mm; .40S&W; .45 ACP; .357 magnum - il risultato è che il 9mm è il più diffuso ma non migliore, il 40 è imbizzarrito e il 45 è migliore del 40, il 357 è il migliore e punto! Che il 22 abbia il collarino non viene detto ma vabbé, non viene proprio trattata la parte rimmed o meno. Parla anche di calibri rari e non vedo a cosa serve quel capitolo, è inutile tranne per il fatto che a me (principiante) ha fatto scoprire il .500 S&W ma poi che me ne frega visto che probabilmente non lo sparerò mai? Durante la spiegazione su come è fatto un proiettile non tratta l'innesco perché dice che non importa... Fichissimo! Nel mio piccolo mi è già successo due volte che il percussore scatti e il colpo non parta: questa cosa a livello di sicurezza riguarda l'innesco, come pure il fatto che il dito indice fuori dal grilletto in questo caso non è sufficiente! Ma secondo lui non è un problema, del resto... Non c'è l'ombra di un'immagine in tutto il libro: una foto, uno schema, uno schizzo del cazzo che in teoria servirebbe perlomeno per qualche discorso legato alla parte "tecnologica" che secondo il titolo del libro è metà del contenuto invece c'è da dire che, come argomento, la "tecnologia" è inesistente e date le informazioni semplicistiche fornite, è chiaro che le immagini a questo punto servirebbero a ben poco. Avrebbero fornito qualche pagina in più ma, tenendo conto che non neanche fare gli elenchi numerati, suppongo che l'inserimento e la formattazione di elementi immagine sia oltre.
Strano a dirsi, da metà in poi impara a gestire gli elenchi puntati/numerati con l'a-capo quindi a quel punto avrebbe anche potuto correggere le altre pagine!
Sinceramente molte cose sono dubbie: innanzitutto la sparatoria di Miami non sottolineò solo il problema del calibro ma anche quello dei revolver, i due agenti uccisi furono letteralmente freddati perché non riuscirono a ricaricare; come pure consigliare un revolver 357 per difesa domestica io lascerei perdere, nella difesa domestica serve qualcosa di gestibile non un cannone. Sinceramente opterei anche per un .22 del resto cambia a seconda delle situazioni, un 22 tiene tanti colpi ed è preciso e forse è meglio 4 colpi a segno chi lo sa, ma dipende anche se parliamo di una famiglia normale o di una gioielleria dove i ladri da un lato entrano con coltelli, dall'altro coi mitra. La pistola in vacanza tenuta a tracolla ma dentro un sacchetto di plastica mi pare una cosa più utile a soddisfare la propria psiche. E poi ripetizioni a non finire come se non l'avesse riletto e, vedendo lo stato tipografico, è probabile.
Non so, ci sarebbe una gran buona intenzione in questo libro ma il risultato è una cosa che più di 2 euro non dovrebbe costare se proprio dobbiamo dargli un prezzo ma sinceramente il mio consiglio è di non acquistarlo perché ciò che c'è scritto qui è da un lato banale dall'altro personale, ad Amazon consiglierei di non permetterne la vendita poiché classificabile come "prodotto incompleto". Allego foto di una pagina ma sappiate che quella sul retro era peggiore.
Ammetto che l'ho acquistato titubante e che ho tentato la cosa solo perché Amazon ha una politica resi molto forte, l'ho spesso tra me e me criticata perché sono sicuro che molti fanno resi a cazzo, ma in questo caso l'ho sfruttata anche perché, essendo una stampa autoprodotta tramite Amazon, è giusto che si prendano in carico il reso di questa bozza.
Dimenticavo: in sostanza parla solo di pistole, non di armi; c'è qualche riga dedicata alle carabine e ai fucili a pompa nella parte sulla difesa personale ma giusto qualche citazione estemporanea.
Nel corso di maneggio armi per fare il Porto imparate molto di più: sia a livello di pistola che di fucili, sia di storia che di tecnologia di funzionamento, e soprattutto di difesa personale.