Il dramma della popolazione mondiale

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Il dramma della popolazione mondiale

KEYWORDS: pensieri | popolazione |
Inserito in DATA: 11/07/2025 | Vai agli ALLEGATI
L'11 luglio del 1987 ovvero 38 anni fa, l'ONU dichiarava che la popolazione mondiale era diventata di 5 miliardi di persone. Un rapporto ONU del 2004 stimava che nel 1750 eravamo 791 milioni mentre solo agli inizi del 1800 abbiamo toccato il miliardo; nel 1950 eravamo già a 2 miliardi e mezzo e lo stesso rapporto stimava che nel 2050 avremmo raggiunto quota 8 miliardi e 900 milioni mentre in realtà già nel 2022 abbiamo raggiunto gli 8 miliardi di unità dacché nel 2019 l'ONU ha ritoccato le stime quotando a 10 miliardi a mezzo la popolazione del 2050.
Homo Sapiens è comparso circa 250.000 anni fa, si stima che 70.000 anni fa ci fossero solo 15.000 unità in gruppi separati mentre il primo milione è stimato attorno al 10.000 a.c., nell'anno 1 eravamo circa 200 milioni e 400 milioni nell'anno 1000.
In pratica nei primi 252.000 anni abbiamo raggiunto il miliardo di individui mentre in soli 220 anni siamo arrivati a ben otto miliardi, sette volte in più.
Considerando i rapporti ONU di cui sopra, in 15 anni la stima per il 2050 è stata alzata di due miliardi e mezzo, un incremento di due volte e mezza la popolazione mondiale che la nostra specie aveva raggiunto agli inizi del 1800. Il traguardo di due miliardi e mezzo di individui sono stati raggiunti nel 1950, quindi l'ONU ha rettificato le stime a trent'anni di una quantità di individui pari a quella raggiunta in duecentocinquantunmilanovecentocinquanni anni.
Tutto ciò nonostante l'incredibile crollo delle nascite che caratterizza l'uomo moderno e soprattutto negli ultimi circa 100 anni, sono sicuro che tutti noi cinquantenni abbiamo (avuto) un nonno che aveva una selva di fratelli che a noi appare incredibile.
Da ciò si possono evincere varie cose: innanzitutto, che le medicine, i vaccini e la scienza hanno fatto una gran differenza in confronto a decotti, coppettazione, unguenti e preghiere; in secondo luogo, forse più importante, che siamo decisamente troppi; questo porta a ipotizzare l'avvento di un qualche tipo di collo di bottiglia nel prossimo futuro, qualunque esso sia.

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