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Recensione Ukulele Mahimahi Yellow soprano

Categoria: UKULELE

KEYWORDS: musica | recensioni | ukulele |
Inserito in DATA: 18/08/2017 | Vai ai COMMENTI
A distanza di un anno dall'acquisto, posso ora scrivere una recensione del mio primo Ukulele in assoluto, un Mahimahi Yellow Soprano acquistato su Amazon il 16 maggio 2016 nello shop del mitico MercatinoDellUkulele. Per la cronaca, il Mercatino lo scoprii subito dopo tentando di capire come si suonava e quindi vi consiglio di acquistarlo direttamente nel loro sito.
E' stato il mio primo Ukulele in assoluto e, come avrete notato, me ne sono innamorato. Ora, dopo un anno, posso fare una recensione e anticipo già il giudizion completamente positivo di questo modello.
Suonare l'Ukulele ti mette in uno stato mentale particolare: è uno strumento piccolo, leggero, con pochi tasti e poche corde, e questo lo rende uno strumento (relativamente) semplice sia da suonare sia da gestire. Per questo motivo hai un approccio notevolmente rilassato alla musica che suonerai. Se uniamo a ciò il suono particolarmente brillante e allegro di questo strumento, ne viene fuori un mix incredibilmente positivo di sensazione che danno una soddisfazione infinita.
Suonare la chitarra mi era ormai impossibile, mancanza di tempo e di spazio in casa l'avevano relegata in un angolo della stanza da dove, impolverata, mi guardava piangendo e io non potevo farci nulla.
Un bel giorno vidi su Youtube qualche video di ragazzi che suonavano l'Ukulele, cominciai ad informarmi e interessarmi a questo strumento, e decisi di comprarne uno. La logica era: avere uno strumento che non occupasse spazio in casa e che potessi suonare comodamente mentre steso sul divano guardavo la tv.
Comprare un Ukulele nuovo però era un'impresa: non conoscevo marche, modelli, cose da controllare, e inoltre esiste in varie misure. Quasi subito mi decisi per un Soprano perché è la taglia standard, la classica, e se dovevo iniziare dovevo iniziare col classico. Poi però mi persi in una selva di marche modelli e soprattutto prezzi. 
Sinceramente, da subito non volevo spendere: da un lato perché non sapevo se avrei portato avanti lo studio di questo strano strumento, dall'altro perché non lo compravo di certo per fare un concerto né alla Scala né in piazza a Zompicchia, di conseguenza non mi serviva una cosa professionale.
Navigando su internet scoprii così questo Mahimahi Yellow che veniva molto celebrato come ottimo per iniziare per via di un prezzo competitivo a fronte di una qualità costruttiva buona: le meccaniche (elemento fondamentale) si diceva che tenevano l'accordatura, il ponte non si scollava, il manico non si staccava, il suono era buono e le corde montate di serie erano Aquila una marca italiana considerata a livello mondiale la migliore per gli Ukulele.
Alla fine mi decisi, e spesi questi benedetti € 36,50 spedizione inclusa per acquistarlo su Amazon tramite il Mercatino dell'Ukulele.

Posso ora dire che tutti ciò che si diceva di questo modello era meritatissimo. Il suono è pieno e forte, l'accordatura tiene bene - per intendersi si possono suonare varie canzoni prima che si scordi, peraltro di pochissimo - e le corde apparentemente sono proprio Aquila, anche se la mancanza di un'etichetta lascia un margine di dubbio.
A distanza di un anno tenete conto che devo ancora cambiarle, e in quest'anno questo piccolo Ukulele ne ha suonata di musica, centinaia e centinaia di ore.
Mi ha seguito in grigliate in Tagliamento, mi ha seguito in due ferie legato con un elastico ai bagagli della moto, e ancora è integro e perfetto.

Come Ukulele per comicniare direi che è dunque iper-consigliato, e non ve ne pentirete. Anzi, direi non solo per cominciare, direi "Come primo Ukulele" piuttosto perché è uno strumento che, anche se sostituirete con modelli di marca e che costano di più, non lo abbandonerete mai.

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