John Steinbeck
Al Dio sconosciuto
L’orologio caricato da Elisabeth batteva sempre, conservando nella propria molla la pressione della mano di lei, e i calzini di lana che ella aveva appeso ad asciugare sul parafuoco erano ancora umidi. Queste erano parti vitali di Elisabeth e non erano ancora morte. La vita non può essere rapidamente recisa. Uno non può essere morto finché non siano morti gli oggetti da lui mutati. E pensava: “La morte è un lungo e lento processo per un essere mortale”.
COMMENTO ALLA CITAZIONE:
Elisabeth è appena morta: aveva caricato l'orologio, quindi era uscita, era scivolata e aveva sbattuto la testa. Joseph rientrato in casa trovò tutte queste cose lasciate a metà da Elisabeth, e la loro incompiutezza lo lascia sconvolto. La scena dell'orologio che continua a correre per me è magnificamente tragica.
Citazione inserita il
Categoria: NARRATIVA
Questo sito l'ho realizzato io e quindi è proprietà intellettuale mia e non ne concedo alcuna autorizzazione.
Visitando il sito si sottintende la presa visione della Privacy policy
CONTATTI: info[at]bostro.net
Aggiornamenti via | Torna in cima