Harold C. Schonberg
		I grandi musicisti
		
		
	
	
	
	Forse la vera interpretazione extra-musicale di una qualsiasi delle composizioni di Beethoven è molto lontana da quella che credono quasi tutti gli ascoltatori. Potrebbe non essere altro che la risoluta, addirittura arrogante riflessione di un intelletto musicale fenomenale spinto dalla malattia e dalla sofferenza spirituale a chiudersi completamente nel proprio mondo, un mondo di silenzio, col risultato di un puro e semplice solipsismo ben lontano dagli elevati ideali che gli attribuirono i posteri. Beethoven aveva vaghe idee di fratellanza universale e di società perfetta, ma quando si trattava di lui queste astrazioni non contavano più. «Non voglio saper niente del vostro sistema etico» scrisse a un amico; «La forza è la morale dell'uomo che si distingue dagli altri, ed è anche la mia». Sono parole che fanno paura: è una dichiarazione pericolosa, minacciosa, profetica. Ma l'uomo fu riscattato dalla sua musica, e il corpo della sua opera è il più possente che sia mai stato creato da un solo compositore.
	
	
		COMMENTO ALLA CITAZIONE:
		La capacità che ha Schonberg di mostrare la grandezza dei compositori che tratta in quel bel libro ma senza perdersi troppo in manierismi è fenomenale.
	
	
	Citazione inserita il 04/06/2024
	
	
	Categoria: NARRATIVA
	
	
	
	
	
									
								
								
								
								
								
								
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