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Bostro-X

(citazione senza fonte)

Il 14 febbraio 1989 l'imam Khomeini emise una fatwa con lo scrittore Salman Rushdie, condannandolo a morte, per aver scritto un libro fantasy nel quale due indiani mussulmani scampano a un disastro aereo e precipitano al suolo parlando di varie cose religiose, se non ricordo male, e nel frattempo viene inserita anche una versione romanzata della vita di Maometto. Be, questo per l'Imam era un peccato mortale, e lo scrittore (pur non essendo Iraniano) andava ucciso, in qualsiasi luogo si trovasse. La fatwa fu approvata dal mondo mussulmano tant'è che su Rushdie fu messa anche una taglia e subì attentati.
Nel 1991 in Italia venne pugnalato il traduttore del libro, che fortunatamente sopravvisse; a quello giapponese invece non andò così bene. La lista degli attentati scaturiti dalla fatwa non finisce comunque qui.
Nel 2008 la fatwa fu confermata valida, a seguito di richieste di vari governi ed associazioni di ritirarla; inizialmente si nascosero dietro alla scusa che una fatwa è ritirabile solo da chi l'ha emessa, e Khomeini è ormai morto. Tuttavia il regime iraniano nel 2008 confermò che la fatwa e "la condanna a morte dell'Imam Khomeini contro Salman Rushdie ha un significato storico per l'Islam [corsivo mio] e non è semplicemente una condanna a morte. E' un verdetto che resta valido ancora oggi" (Hamid Ansari, direttore assistente degli archivi di Khomeini).
Khomeini disse che l'avrebbe ucciso lui stesso ("se fossi più giovane" - geniale!) e che niente al mondo avrebbe potuto ritirare la fatwa neanche se Rushdie si fosse pentito, neanche se fosse diventato un santo: doveva morire e nulla poteva fermare questa condanna.
In Iran c'è un'associazione che ha offerto, e mantiene, una taglia sulla testa di Rushdie.
Il 12 agosto 2022 Rushdie è stato accoltellato mentre teneva una conferenza, negli USA: ha perso un occhio e l'uso di una mano, dopo mesi di ospedale, e nel complesso gli è andata bene. In Iran i media conservatori legati al governo hanno elogiato l'azione.
Del resto Ratzinger sconsigliava la lettura di Harry Potter perché era una subdola seduzione anticristiana che distorceva il sentimento religioso al suo nascere, ovvero nei ragazzi che, poverini, sono tratti in inganno dal maghetto occhialuto e perdere la retta via del crocifisso. Sfumatura di una stessa visione (idiota).

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Citazione inserita il 14/02/2023
Categoria: BOSTRO

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