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Reuben Fine

La psicologia del giocatore di scacchi

Per tutta la vita Fischer è stato il peggior nemico di sé stesso. Gli scacchi erano il suo unico mezzo per mettersi in contatto con i suoi simili, e tuttavia, battendoli, egli distruggeva tale contatto.

COMMENTO ALLA CITAZIONE:

Sinceramente a mio avviso la cosa è diversa, più simile a come Ender si rapporta agli altri, riporto la citazione chiave per comprenderlo.
Nel momento in cui io capisco davvero il mio avversario, abbastanza profondamente da poterlo battere, in quel preciso momento io comincio ad amarlo. Penso che sia impossibile conoscere una persona, ciò che è e ciò in cui crede, senza amarla come lei ama se stessa. Ed è proprio allora, nell'istante in cui sento di amare il mio nemico, che io...
— Lo sconfiggi — terminò lei, e d'un tratto non ebbe più paura della sua capacità di leggere in lei.
— No, non hai capito. Io lo distruggo. Gli precludo ogni possibilità di assalirmi ancora. Lo calpesto e continuo a calpestarlo finché non esiste più.

Citazione inserita il 11/07/2022
Categoria: SCACCHI




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