Summers non rispose, ma di nuovo gli passò per la mente il pensiero che non voleva tornare indietro con nessuno. Voleva starsene da solo, procedere accompagnato solo da quel vuoto che si portava dentro, guardare e ascoltare e vedere e annusare, dire addio un migliaio di volte e, dicendolo, magari scoprire che il dolore se ne era andato. Voleva sentire l'acqua di notte e il vento fra gli alberi, farsi afferrare dalla sensazione netta di quelle montagne e di quelle pianure scure e lasciare che si depositasse in lui e vi rimanesse a lungo, uccidere un bisonte e cucinare le salsicce accanto a un piccolo falò, sentire la notte che gli si stringeva attorno, vedere le stelle ammiccare e l'Orsa immobile, e tutto quanto che diceva addio, addio.
A gennaio 2023 ho riattivato i commenti tramite la piattaforma Disqus, ma siccome rilascia cookie, se volete fruirne ma non la vedete dovete aggiornare le vostre preferenze sui cookie
Questo sito l'ho realizzato io e quindi è proprietà intellettuale mia, e non ne concedo alcuna autorizzazione.
Visitando il sito si sottintende la presa visione delle CONDIZIONI D'USO