AUTORE: Nazer Mende
TRATTO DA: Schiava. Senza nome, senza diritti, senza dignità
Con il passare del tempo fissai alcune regole di sopravvivenza; se le rispettavo, avevo meno probabilità di essere picchiata. Primo: se Rahab mi dava un ordine, dovevo accertarmi di avere capito esattamente che cosa voleva, perciò ascoltavo con molta attenzione le sue parole e poi gliele ripetevo. Secondo: se mi chiedeva di fare una cosa, dovevo farla il più velocemente possibile. Non potevo fermarmi a parlare o a giocare con le bambine (figlie di Rahab e del marito, quindi sue "padroncine", ndr), nè a fare nient'altroce potesse causarmi un ritardo. Terzo: dovevo ridurre al minimo la possibilità di incidenti: non importava che fosse colpa mia o meno, perchè sarei stata picchiata ugualmente. Quarto: qualunque cosa Rahab mi dicesse, non dovevo mai ribattere.
Citazione inserita il
Categoria: NARRATIVA
SCOPRI TUTTE le citazioni di Nazer Mende presenti tra le mie citazioni
Recensioni libri di Nazer Mende
Fino a marzo 2021 era possibile postare commenti tramite Disqus ma siccome non mi piacciono le pubblicità a meno che non facciano intascare soldi a me, ho rimosso il modulo. Quindi, riguardo ai commenti, d'ora in poi vi fottete. A me non cambia nulla (anzi).
Questo sito l'ho realizzato io e quindi è proprietà intellettuale mia, e non ne concedo alcuna autorizzazione.
Visitando il sito si sottintende la presa visione delle CONDIZIONI D'USO
Aggiornamenti via | Torna in cima