Ammetto che quella di ieri mi aveva abbattuto: è proprio brutto perdere a scacchi in poche mosse.
Certo, avevo cannato in pieno in apertura ma quell'attacco di alfiere e donna era così deciso che mi aveva scosso, e ho pensato "Se questo è il livello di un giocato con circa il mio stesso punteggio, sono fottuto!".
Quindi, dicevo, dopo quelle due misere vittorie col bot ho deciso di rimettermi in campo e quando ho visto che di nuovo giocavo col nero mi veniva quasi da piangere e se fossi stato col bot avrei mandato tutto a fanculo. Ma negli scacchi, come in qualsiasi altra competizione dal vivo, non ci si ritira mai. La resa non è contemplata.
Ho tenuto duro, studiando bene le mosse dell'avversario e facendo simulazioni delle mie e nel complesso la partita proseguiva bene nonostante stessi perdendo un po' di troppo tempo, con valutazione motore circa alla pari anche se volte il motore mi segnala un po' sotto. Ho trovato un'apertura dando scacco e costringendo il re in un angolo dietro un pedone, conquistando il lato, e un errore gli ha fatto crollare la stima del motore e, mentre pensavo bene alle implicazioni del prendergli la torre e costantemente alla ricerca di un eventuale matto che non vedevo, di colpo mi è comparsa la finestra che il mio avversario ha abbandonato.
Ha abbandonato perché la sua mossa era troppo? Probabile. Può essere anche che mi abbia reputato troppo stupido visto che non catturavo immediatamente una torre, ma dovevo capire bene dove sarei andato a finire e con punteggi bassi come i nostri non penso sia il caso di abbandonare, dato anche che, se mi reputava così scemo da non capire che una torre era in presa, allora avrebbe potuto pensare di schiacciarmi.
Probabilmente ha abbandonato perché, come dice Superspeed, "questa era da abbandono".
È la mia seconda partita online, e la mia prima vittoria online!
Tuttavia non so se esultare o piangere. Dovrebbero fare un corso di gestione dell'impatto emotivo degli Scacchi!