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Pesca a mosca, il lancio PARTE 2: introduzione ai lanci Basic Cast e Double Haul

Categoria: PESCA

KEYWORDS: pesca | pesca a mosca |
Inserito in DATA: 29/01/2018 | Vai ai COMMENTI
Ormai da un bel po' sto facendo esercitazioni di lancio. Mi piazzo la sera in capannone da me, e faccio una mezz'ora o un'ora di lancio. Ho iniziato col lancio base senza trazioni quindi sono passato al lancio doppia trazione, ovvero - in inglese - dal Basic Cast sono passato al Double Haul. Li chiamerò in inglese perché in italiano non c'è materiale e poca voglia di condividere, per cui se gli italiani è questo che vogliono, io mi adeguo.
Faccio tutto in una grande spazio lungo e chiuso, con pavimentazione in cemento.
Sono situazioni ideali, libere, piane, senza vento, quasi senza ostacoli.
All'inizio ho cominciato a cercare i soliti cari tutorial su Youtube.
Incredibile, non c'è nulla!
Solo stronzate.
Nei siti e canali americani c'è di tutto, ma in quelli italiani no.
E' come se gli italiani fossero più gelosi. "Vuoi imparare? Fai un corso!" - Questo ragionamento è tipico di quelli che dicono che per imparare serve solo la pratica, mentre è inutile studiare, ovvero la teoria: tipico ragionamento da ignoranti, e non per niente siamo una nazione con il minor numero di libri letti in competizione solo con il terzo mondo.
Solo chi non legge mai può dire che i libri non servono.
La canna ormai c'è, qualche libro in italiano l'ho trovato, ora bisogna cominciare.

La Orvis Company su Youtube ha pubblicato una playlist Youtube su How to Fly Fish. Molti video sono interessanti e li userò qui.

Una premessa: non ho la benché minima intenzione di diventare un nerd della pesca a mosca. Adoro il fai-da-te, adoro cavarmela per conto mio, adoro costruire qualcosa senza farmi aiutare da nessuno perché sono un orso del cazzo e se la cosa non piace sinceramente non me ne frega nulla, apritevi un blog e dateci dentro con le vostre teorie. L'importante, nel mio caso specifico, è imparare a distendere questa cazzo di coda quelle due o tre volte che andrò da qualche parte a pescare a mosca. Punto. Questo significa che sarò contento quando riuscirò a lanciare e far posare la mosca pressoché dove desidero, senza sapere il perché, il percome, il nome del lancio, la variante tecnica, eccetera. E' ciò che chiamo Fai-da-me-rda.

Comunque un po' di roba sono riuscito a tirarla fuori, poi ho parlato con un po' di persone che pescano già a mosca chiedendo informazioni e dritte.  Così un bel giorno sono andato in capannone, ho montato la canna, sciolto la coda di topo, steso il terminale, ho provato il primo lancio... ed è stato un disastro.
Preparatevi, però, prima di tutto nel seguento modo:
1) niente mosca o vi si pianta in faccia
2) quando terrete la mosca, sempre un berretto e degli occhiali
3) limate l'ardiglione!!!
4) controllate spesso coda e terminale e svolgete immediatamente eventuali nodi o coi lanci si stringeranno e il danno sarà fatto
5) sia la coda sia il terminale che userete per esercitarvi al secco, come me, si usureranno, a fine esercitazione dovrete buttarli via.

Fly Fishing Basic Cast

E' il lancio base, senza trazioni. La trazione significa che si agisce sulla coda di topo con la mano libera, mentre si opera con la canna, allo scopo di aumentare la forza frustante della canna. In questo modo si può allungare di molto la distanza cui arriva la coda di topo, oltre a quella già estratta. Col lancio base invece no, si lavoro solo con la coda di topo già estratta.
In realtà non sarebbe così, ovvero con una buona spinta si può lasciar uscire della coda di topo al momento del lancio vero, ma poca roba.
Il lancio base si effettua impugnando la canna e bloccando con indice o medio la coda di topo: si potrebbe anche bloccare del tutto la frizione del mulinello, ma siccome la coda è pesante si rischia di fare casino per cui è meglio se la bloccate.
L'impugnatura è bassa, vicino al mulinello, con quattro dita attorno al manico e solo il pollica steso verso la punta della canna. La coda stesa in avanti, almeno dai 5 ai 7 metri perché altrimneti non ce n'è abbastanza che formi peso per lanciare. Con l'indice bloccare la coda di topo sul manico, impugnandolo.
Coda stesa in avanti, cominciate a piegare indietro il braccio a velocità crescente finché la canna non arriverà circa alle ore 13:00 quando dovrete bloccare: la velocità deve essere crescente e anche circa esponenziale, con l'ultimo tratto veloce e blocco rapido. La coda di topo verrà verso la canna e si stenderà all'indietro: osservate punta della canna e coda di topo: il vettino deve dare lo slancio alla coda che si stenderà dietro di voi nell'aria, quando è tutta stesa movimento contrario in avanti, sempre accelerando pian piano e aumentate fino circa alle ore 10 quando dovrete bloccare.
LE FASI SONO DUNQUE: 1) recupero canna progressivo da lento a veloce; 2) blocco canna secco ore 13; 3) attesa totale svolgimento coda; 4) spostamento in avanti progressivo da lento a veloce; 5) ore 10 blocco secco canna; 6) attesa svolgimento coda di topo in avanti; 7) accompagnamento coda abbassando la canna.
L'ultimo punto è importante, se riuscite infatti a stendere la coda ma rimanete con la canna alle ore 10, la coda si stende poi si blocca e fa un effetto elastico, arricciandosi in tante "S". Invece voi una volta che si stende la accompagnate in basso, dove si stenderà sull'acqua.
Le prime volte sarà un casino e invece di vedere la coda di topo stendersi, farà un sacco di numeri per aria, frustandovi la faccia, e annodandosi dappertutto. Si e no la vedrete svolazzare per aria e poi ricadere al suolo due o tre metri dopo di voi con una farfalla cui si siano rotte le ali di colpo.
Attenzione a compiere un movimenti sia del braccio sia del polso, quest'ultimo molto importante per dare il colpo quando bloccate la canna (vd. il primo dei due seguenti video). Attenzione anche allo schiocco alle vostre spalle (o in avanti): se la coda si topo schiocca forte quando recuperate per lanciare in avanti, state sbagliando! La coda non deve assolutamente fare quel rumore, significa che avete fatto il movimento troppo velocemente.
Abituatevi a seguire il tempo giusto: una volta che avete trovato il periodo di tempo giusto tra le varie fasi, ascoltatelo e imparate perché così funziona!

Un video utile è il seguente: guardate dal minuti 5:20 al minuto 5:25 quando dice UP UP UP e alla fine quando fa il DOWN.
Ecco un altro tutorial americano, con un tizio bravo che rivedremo dopo anche nel lancio a doppia trazione.

Fly Fishing Double Haul Cast

Il lancio a doppia trazione sfrutta anche la mano sinistra, rispetto al lancio base, per poter aiutare la lenza, ovvero la coda di topo, ad acquistare forza e caricarsi in modo da poter raggiungere distanza ancora più elevate. Col lancio base siamo obbligati dalla lenza già estratta, col lancio a doppia trazione siamo obbligati solo dal riuscire ad eseguire questo lancio che è già più complesso.
Il lancio a doppia trazione, o lancio Double Haul, ha lo scopo di lanciare più lontana la mosca, caricando la forza col movimento della lenza durante le fasi di lancio: per fare questa bisogna srotolare più lenza e lasciarla a terra fuori dal mulinello ma non tra gli anelli, va lasciata come riserva ai propri piedi. A questo punto prepararsi per il lancio come già visto, stessi movimenti, ma sia prima del recupero sia prima del lancio in avanti la mano sinistra, che impugna la coda di topo, la tira verso il basso.
Alle fasi precedenti quindi, va aggiunto un ulteriore doppio movimento con la seconda mano: in pratica quando spostate la canne indietro, prima del colpo che la blocca, si tira la coda di topo con l'altra mano con la stessa metodologia, ovvero accelerando e strattotando bene alla fine: se riuscite a farlo guardo il vettino, vedrete la punta della canna piegarsi ben più rispetto al Basic Cast e lavorerà dunque con ancora più forza.
Se il lancio base vi riusciva bene, mettetevi il cuore in pace perché ricomincerete a sbagliare.
E di brutto.
A volte vi capiterà che non riuscirete a lasciare la lenza perché non avrete caricato bene la coda di topo, che quindi non la richiamerà. Ma questo è nulla, perché senza coordinamento, agli inizi incasinerete tutti i movimenti e li incrocerete, cominciando a rilasciare la coda al momento sbagliata e arricciandola tutta. Oppure vi si arrotolerà sulla mano sinistra e sulla canna, incastrandosi e formando nodi con la coda sciolta ai vostri piedi.
Lo mostra chiaro anche il tipo qui sotto circa al minuto 3:15 fase del Bordello Supremo.
Io fatto circa tre sessioni da mezz'ora abbondante l'una, direi ad occhio due ore totali, prima di riuscire a comprendere il movimento e imparare a sentire la canna e la coda fino ad arrivare ad avere un movimento sinuoso della lenza e vederla volare stesa, nonché a sentire la scorta nella mia mano sinistra partire via, tirata dal lancio, e svolgersi correttamente.
Importante è sicuramente guardare dei video, e filmarvi!!! Potrà sembrare una cagata, ma il video vi permetterà di guardarvi da fuori. Chiunque abbia suonato saprà che per valutare le proprie esercitazioni bisogna registrarsi, perché mentre si suona la mente da un lato non è attenta, dall'altro tende ad armonizzare le percezioni per poterle comprendere e, nel caso dell'esercizio, per poterlo applicare. Qui accade la stessa cosa: il corpo si muove liberamente indipendentemente dal nostro volere: questo perchè mentre ci concentriamo per eseguire dei movimenti volontari, ci sono comunque dei movimenti involontari che avvengono automaticamente e mentre in situazioni normali li noteremmo, data la concentrazione dello studio non li notiamo ed avvengono naturalmente. Di sicuro al primo video scoprire un sacco di movimenti del corpo goffi e inutili, vi pareva di aver mosso solo il braccio in maniera libera e nel video noterete invece che il braccio è quasi rigido e ciò che si muoveva era tutto il busto.
E' normale: facendovi il video, però, potrete notare delle cose che al tentativo successivo potrete controllare. Via via ne noterete sempre di più, ma notandole ad ogni tentativo potrete tenerle di più sottocontrollo.
Io ad un certo punto sono riuscito a fare una serie di lanci e falsi lanci veramente bella (il "falso lancio" è il lancio dove la lenza non viene lasciata adagiarsi al suolo, ma si ricomincia tutto il processo: serve ad asciugare la mosca, ad asciugare e stendere la coda di topo, a prendere la mira e correggere il tiro, ad allungare falso-lancio dopo falso-lancio la lenza) e ho visto la coda di topo, alla fine dell'esercizio, stendersi bene, tirare via con la sua inerzia quasi tutta la scorta di lenza che avevo ai piedi, e poggiarsi in maniera quasi uniformemente rettilinea ad una distanza di penso 10mt o più. Bene, ho esultato come un pazzo: quindi sono andato a prendere il celllulare ed ho guardato il video, e quasi mi veniva da piangere perché vedevo il mio corpo muoversi come se fossi stato in preda a spasmi causati da una scossa, duro come un chiodo, tutto il busto che oscillava in maniera scomposta, la testa piegata, le braccia rigide e lontane dal corpo.
Certo, ho raggiunto il mio scopo, e la coda si era distesa, vero? Ma quanti lanci così sarà possibile fare, se in una giornata di pesca un pescatore a mosca compie in media - mi pare - 7000 lanci a giornata? Con un movimenti così scomposto la forza dispersa è superiore a quella realmente necessaria per lanciare. Inoltre così mi è riuiscito ma da solo, in un salone enorme, senza vento: come farei in presenza di fattori esterni?
Se non si è sciolti e naturali si fanno sforzi inutili, con spreco di forze eccessivo, e più forze sprechiamo più il braccio si indolenzirà e i lanci successivi saranno peggiori. Se non si è sciolti e naturali non si potrà correggere il alito di vento momentaneo, un rametto sfiorato accidentalmente, un cambio di tiro per via di una intravista bollata, e via dicendo.

In questo video si vede bene il movimento della doppia trazione, peraltro anche confrontato con il lancio base senza trazioni. Al minuto 1.55 si vede benissimo, oltretutto il tipo fa un tiro laterale con la canna quasi parallela al terreno e così si riesce a vedere tutto il movimento:

Ho trovato anche un video con un bambino che smerda tutti quanti, ma il video è fatto bene perchè ha primi piani dei movimenti, spiegazioni e rallentamenti e pause, così da illustrare alla perfezione il meccanismo del Double Haul.


Questo post l'ho portato avanti per circa un mese, intanto che studiavo e facevo le prove.
Ora però devo andare sul fiume.
Ho acquistato abbastanza sicurezza, e ho ottenuto qualche risultato.
Ho visto la coda di topo partire dritta di fronte e ma e l'ho sentita pesare sugli anelli e trascinarsi via la riserva che avevo ai piedi.
L'ho guardata, ed era distesa bene al suolo.
Inizialmente creavo molto nodi nel terminali, e ne ho dovuto tagliare qualche pezzo.
Ora è un bel po' che non succede.
Ok, mi riesce bene un lancio ogni dieci, ma bene o male ho capito come fare, e riesco a capire, quando sbaglio, dov'è che sbaglio.
E' ora di andare sul fiume, spero domenica questa di riuscirci.

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