Ci sono cose sicuramente cose banali o fuori luogo, in primis la solita banale storia d'amore che sta bene nel piatto mondo dei film, ma qua proprio no, non c'è l'infallibilità pura e totale di Bourne/Damon che ha sempre l'oggetto che gli serve casualmente sotto mano e la fortuna che solo Dio può avere e comunque anche qua non ci scherza, e a volte i dialoghi si protraggono veramente in troppe troppe pagine, mentre i servizi segreti fanno veramente la figura dei idioti in maniera quasi adolescenziale. Tolto ciò, si legge bene dalla prima all'ultima pagina, restando un po' infastiditi però nel finale.

Nel complesso, tuttavia, un bel libro perché chi ama questo genere di libri di spie, spionaggio, corpi speciali. Di questo tipo di romanzi, è uno di quelli fatti bene.a Una simpatica lettura, che mi ha permesso di uscire dalla paranoia in cui mi aveva gettato l'enorme mazzata ai testicoli che è Homo Deus.