Ricorderò sempre quando la sagra di Flaibano cominciò ad ampliarsi e venne Nevio e ci montò un palco vero, alto, serio - quel palco sul quale io poi, a metà di Sweet Child Of Mine, siccome non l'avevo studiata e non sapevo gli accordi, abbassai il volume della chitarra e mi accesi una sigaretta, nel frattempo dell'assolo, non fosse che venni ripreso da tutta l'organizzazione perché il pavimento era di moquette e rischiava di incendiarsi e allora gettai la cicca per terra ed Enrico, gasato dal concerto, ci si gettò sopra cantando - c'erano già i primi accenni di guerra al fumo, nella piccola Flaibano.

E insomma ricordo il pomeriggio, mentre io, Claudio e Silvio ci dirigevamo verso il bancone a bere una birra e guardare il palco appena montato e c'era il NOSTRO GRUPPO SPALLA 🤣 che provava ed era una valanga di distorsioni e sbraitare ed eplosioni e il cantante fece la prova microfono e noi, birra in una mano e gomito poggiato sul bancone, lo sentimmo esplodere in successioni di  BLLLEEEAAHAHHAHAHARRRRGGGGHHHHH e subito dopo chiedere, coccolo e gentile, "Com'è? E' distorto o va bene?" e noi ci ordinammo una nuova birra ridendo.

Si chiamavano SEPOLCRAL.

Oggi li leggo spesso su MetalItalia.com a proposito di loro nuovi album, e video, e singoli e concerti.

Dimenticavo, noi ci chiamavamo Close Down, come la canzone dei Cure.

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