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Albert Speer

Memorie del Terzo Reich

La visita di Hitler in Italia nel giugno 1934 non era stata un successo e da allora egli diffidava non già di Mussolini, ma degli italiani e della politica italiana. Ora i suoi dubbi erano aumentati e con essi gli ritornava insistente alla memoria il monito di Hindenburg: mai più la Germania dovrà mettersi a fianco dell'Italia.

COMMENTO ALLA CITAZIONE:

Gli italiani, insomma, erano ieri come oggi delle carognette politiche. Fa specie che le righe precedenti del libro, riferite a quei primi anni di Hitler come Fuhrer, parlano riguardo i suoi tentativi di schierarsi con la Gran Bretagna ma non lo fece un po' per via dei sospetti nei loro confronti (Troppo spesso, nel corso della storia, gli inglesi si sono dimostrati infidi), un po' per favore a Mussolini, e questa visita del 1934 sancì la sua scelta fra uno e l'altro partito. Fa specie, dicevo, pensare che forse per colpa di Mussolini non si schierò con la Gran Bretagna e forse non avremmo avuto il gran disastro Nazista? O il mondo di adesso sarebbe più simile a quello di Fatherland? Poco oltre Speer ammette che Tutti gli anni in cui rimase al potere furono percorsi, come da un filo rosso, dal rammarico di non essere riuscito a trovare una via d'intesa con l'Inghilterra.

Citazione inserita il 20/03/2024
Categoria: NARRATIVA

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