Share | RSS | sab 27/04/2024 | Menu

Anna Frank

Diario

Per tacere della mia famiglia che subito pensa che io sia ammalata, mi fa ingoiare pillole per il mal di testa e tavolette per i nervi, mi tasta il collo e la fronte per sentire se ho febbre, si informa delle mie evacuazioni e critica il mio cattivo umore. Non lo sopporto; quando si occupano di me in questo modo, divento prima impertinente, poi triste e infine rovescio un'altra volta il mio cuore, volgendo in fuori il lato cattivo, in dentro il lato buono, e cerco un mezzo per diventare come vorrei essere e come potrei essere se... se non ci fossero altri uomini al mondo.
La tua Anna

COMMENTO ALLA CITAZIONE:

Lettera a Kitty, Diario di Anna Frank.
Con queste parole, scritte il 1° agosto 1944, termina il suo diario.
Punto.
Poi non c'è niente.
Punto, e il buio.
Il 4 agosto l'irruzione dei nazisti, il 6 settembre l'arrivo ad Auschwitz, infine il trasferimento a Bergen-Belsen dove morì di tifo alla veneranda età di 16 anni, forse febbraio o marzo 1945.


Citazione inserita il 01/08/2020
Categoria: NARRATIVA

SCOPRI TUTTE le citazioni di Anna Frank presenti tra le mie citazioni

Recensioni libri di Anna Frank




© il sommo Bostro-X - www.BOSTRO.net

Questo sito l'ho realizzato io e quindi è proprietà intellettuale mia, e non ne concedo alcuna autorizzazione.
Visitando il sito si sottintende la presa visione delle CONDIZIONI D'USO
CONTATTI: info[at]bostro.net

Aggiornamenti via feed RSS | Torna in cima