Share | RSS | gio 18/04/2024 | Menu

Citazioni, aforismi, motti di Narrativa

Tranne quelle mie, la maggior parte delle citazioni sono ora private e solo alcune sono pubblicamente accessibili.

TUTTE Bostro Filosofia Motto Narrativa Scacchi Scienze CASUALE AUTORI STATISTICHE

CERCA:
ALBERT SPEER
Albert Speer è un corpo estraneo nel bel mezzo del meccanismo ideologico del partito. In un certo senso Speer è oggi più importante, per la Germania, di Hitler, di Himmler, di Goering, di Goebbels o dei generali, i quali hanno finito per diventare tutti poco meno che dei collaboratori di quest'uomo. E lui che in realtà dirige il gigantesco motore di questa nazione, portandolo al massimo rendimento [continua...]
ALBERT SPEER
Gli uomini molto intelligenti devono prendersi una donna primitiva e stupida. Cosa succederebbe se avessi anche la disgrazia di una moglie ficcanaso?! Quando sono libero da impegni, voglio pace... Non è pensabile che io possa mai sposarmi. Che problemaccio se avessi dei figli! Magari si cercherebbe di fare di mio figlio il mio successore! E non è tutto! Per uno come me non c'è speranza che gli na [continua...]
ALBERT SPEER
La visita di Hitler in Italia nel giugno 1934 non era stata un successo e da allora egli diffidava non già di Mussolini, ma degli italiani e della politica italiana. Ora i suoi dubbi erano aumentati e con essi gli ritornava insistente alla memoria il monito di Hindenburg: mai più la Germania dovrà mettersi a fianco dell'Italia.
ERNST JUNGER
Solo allora il tempo ha incominciato a sembrare eterno. Dietro il paravento d'erba è iniziato un borbottio, a tratti interrotto da una risata soffocata o da un lieve clicchettio. Si è levata poi una minuscola nuvoletta di fumo: doveva essere arrivato il momento perché l'uomo che stava per essere sostituito si era sicuramente acceso la pipa o una sigaretta per fumarsela lungo la strada. E in effett [continua...]
ERNST JUNGER
Quando i luoghi abitati dall'uomo restano deserti, subito vi si annida l'orrore, promana da essi un alito come da tombe dischiuse. Il viandante che vi passa accanto avverte sempre una sorda sensazione, come se in quei luoghi fosse stata distrutta una fortuna che non rifiorirà mai più.La madre terra, invece, trionfa sui nostri sforzi con feconda potenza. Che cosa può importare, a lei che sparge mig [continua...]
ERNST JUNGER
Avventure come questa si raccontano con piacere, e già spesso ne ho anche sentite raccontare in maniera avvincente; ho però anche notato che c'è un elemento che non viene mai descritto abbastanza chiaramente: è il momento in cui l'uomo, appostato in agguato, ti compare davanti al volto a brevissima distanza. Un brivido, che non si può paragonare con nessun'altra sensazione, corre allora attraverso [continua...]
RICHARD RUSSO
Non che sia lui il responsabile di tutti i problemi, Tick lo sa bene. In un certo senso John è come Gesù: innocente forse, ma comunque al centro di tutti i problemi. Se Gesù se ne fosse andato, in Galilea le cose sarebbero tornate alla normalità. Tick desidera solo che lui non sia qui, poiché questo è il posto sbagliato. Si sente come devono essersi sentiti i discepoli di Gesù. Non avrebbero mai v [continua...]
ERNST JUNGER
La strada si fa sempre più disagevole; veicoli finiti fuori della carreggiata, carcasse di cavalli ricoperte di cloruro di calce, grossi cumuli di bossoli vuoti e di avantreni distrutti sono ammucchiati sul ciglio. In certi tratti dobbiamo fare la gincana tra i profondi crateri scavati dalle granate o gli ammassi di macerie precipitate sulla strada. Tutto sembra come gettato via e dimenticato lì. [continua...]
GEORGE JONAS
Si potrebbero scambiare queste mie parole per l'ipotesi che in guerra non esistono criteri di moderazione, ma non è assolutamente così. In termini di giustificazione morale, si può operare una distinzione tra controterrorismo e terrorismo, nello stesso modo in cui la si opera tra atti di guerra e crimini di guerra. I criteri esistono, e come: il terrorismo sta dalla parte sbagliata; il controterro [continua...]
ALFRED DE MUSSET
L'immaginazione a volte dispiega ali grandi come il cielo in un carcere grande come una mano.
CESARE PAVESE
La vista dell'ulivo mi irritò. Cominciavo a capire che nulla è più inabitabile di un luogo dove si è stati felici.
WALTER TEVIS
Guardò la bestia con tenerezza, aveva imparato ad amare i gatti: avevano qualcosa che gli ricordava la sua patria, anche se là non c'erano animali simili. Ma anche i gatti sembravano estranei alla Terra.[...]"Se questa fosse l'unica specie intelligente del mondo?" - pensò. Sorrise amaro: forse lo era davvero.
GEORGE R. STEWART
Noi non dobbiamo riportare nel mondo quel Dio, quel Dio che si arrabbia e si vendica, quel Dio che non ci dice quali sono le regole del gioco ma ci punisce quando le infrangiamo.
ROBERT ANSON HEINLEIN
L'etica è più una questione di opinioni che una scienza. La morale è una consuetudine più che una legge naturale.[...]Tutte le forme di religione organizzata si somigliano dal punto di vista sociale per alcuni aspetti. Ciascuna di esse pretende di essere l'unica custode dell'autentica verità. Ciascuna pretende di pronunciarsi in quanto suprema autorità su tutte le questioni etiche. E ciascuna ha r [continua...]
ROBERT ANSON HEINLEIN
Un essere umano deve essere in grado di cambiare un pannolino, pianificare un'invasione, macellare un maiale, guidare una nave, progettare un edificio, scrivere un sonetto, tenere la contabilità, costruire un muro, aggiustare un osso rotto, confortare i moribondi, prendere ordini, dare ordini, collaborare, agire da solo, risolvere equazioni, analizzare un problema nuovo, raccogliere il letame, pro [continua...]
CESARE PAVESE
Succede a tutti. Si passano insieme dei mesi, degli anni, poi succede. Si perde un appuntamento, si cambia casa, e uno che vedevi tutti i giorni non sai nemmeno piú chi sia. Tutti un bel giorno siamo soli. Non è poi cosí brutto.
CESARE PAVESE
Ma ho visto i morti sconosciuti, i morti repubblichini. Sono questi che mi hanno svegliato. Se un ignoto, un nemico, diventa morendo una cosa simile, se ci si arresta e si ha paura a scavalcarlo, vuol dire che anche vinto il nemico è qualcuno, che dopo averne sparso il sangue bisogna placarlo, dare una voce a questo sangue, giustificare chi l’ha sparso. Guardare certi morti è umiliante. Non sono p [continua...]
VLADIMIR NABOKOV
Fra tutti i miei libri russi, La difesa di Lužin contiene e diffonde il “calore” più intenso, cosa apparentemente strana se si pensa quale supremo potere d’astrazione si attribuisca agli scacchi.
CHARLES M. DOUGHTY
Nelle abitazioni arabe d'argilla, dove le imposte non vengono mai chiuse, l'aria è tiepida e asciutta come in aperta campagna, e vi aleggia il profumo di una vita serena e ospitale, lontano dallo sfarzo e dagli eccessi. Eppure non vi si conduce una vita umana fino in fondo, poiché a poco a poco ci si rende conto dell'assenza delle donne. E le tetre pareti dietro cui vengono rinchiuse sono una vist [continua...]
CHARLES M. DOUGHTY
Attraverso i palmeti scendemmo giù per un umido fondovalle invaso da paludi, giunchi e acqua stagnante; lo attraversava un ruscello nel cui letto spuntava una pianta simile al crescione. Sudicio era su entrambe le rive il suolo desertico, su cui crescevano soltanto pochi tronchi di palma storti e macilenti. Il suolo è biancastro di croste di sale alluvionale amaro e macchiato dai depositi rugginos [continua...]
CHARLES M. DOUGHTY
Alle prime luci dell'alba eravamo già in groppa, ma più tardi il cielo sembrò chiudersi sopra di noi come una tomba di nubi cupe. Stavamo affrontando faticosamente orridi letti di lava, spesso tra spuntoni rocciosi e precipizi. Il campo vulcanico, formato da una distesa pietrosa indurita, si increspa talvolta in lunghe onde fatte di scorie e detriti, simili a criniere equine; come sono emersi dal [continua...]
GEORGE ORWELL
In cuor tuo preferisci restare ancorato al parlavecchio, con tutta la sua vaghezza e le sue inutili sfumature di significato. Non afferri la bellezza del distruggere parole. Lo sai che il parlanuovo è l’unica lingua al mondo il cui vocabolario diminuisce di anno in anno?» Winston lo sapeva eccome, ovvio. Non fidandosi di quel che avrebbe potuto dire fece un sorriso, che sperava cordiale. Syme stra [continua...]
GEORGE ORWELL
Chi controlla il passato controlla il futuro: chi controlla il presente controlla il passato.
ANDY MCNAB
Trovai il notiziario h24. I servizi erano tutti dedicati a pessime news provenienti da Siria, Iraq o Crimea. Putin era occupato a recuperare il più possibile del vecchio impero e non si sarebbe fermato all'Ucraina. E stava anche eliminando a uno a uno gli oligarchi e i rivali meno graditi.
CESARE PAVESE
Se non si rispettano i ministri del culto, non si è cristiani né italiani.
JOHANN WOLFGANG GOETHE
La lontananza è come il futuro. una grande totalità, avvolta nella penombra, sta davanti alla nostra anima, in essa le impressioni si confondono come lo sguardo, e desideriamo, ah con quanto ardore! di abbandonarci con tutto il nostro essere, di lasciarci colmare da tutto il piacere di un unico, grande, splendido sentimento. E ahimè, quando accorriamo per raggiungerla, quando il là diventa qui, nu [continua...]
JONATHAN FRANZEN
Ciò che rendeva possibile la correzione era anche ciò che la condannava all’insuccesso.
CESARE PAVESE
Un paese ci vuole, non fosse che per il gusto di andarsene via. Un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra c'è qualcosa di tuo, che anche quando non ci sei resta ad aspettarti.
GUY DE MAUPASSANT
La vita, vedete, non è né così bella né così brutta come si crede.
GUY DE MAUPASSANT
Il curato parlò della morta, la celebrò in termini sacerdotali, mostrandosi triste di quella falsa tristezza dei preti per i quali un cadavere rappresenta pur sempre un beneficio.
GUY DE MAUPASSANT
Non c'è niente di peggio, quando si è vecchi, che rimettere il naso nella propria giovinezza.
EMILIO LUSSU
La nostra artiglieria aprì il fuoco alle 5 del mattino. La grande azione che andava, per cinquanta chilometri, da Val d'Assa a Cima Caldiera, era iniziata. Sull'Altipiano, comprese le bombarde pesanti da trincea, non v'erano meno di mille bocche da fuoco. Un tambureggiamento immenso, fra boati che sembravano uscire dal ventre della terra, sconvolgeva il suolo. La stessa terra tremava sotto i nostr [continua...]
STEPHEN CRANE
Il freddo si levò dalla terra con riluttanza e le nebbie, ritirandosi, svelarono un esercito spiegato sui colli, che riposava. Mentre il paesaggio mutava da bruno a verde, l'esercito si destò e cominciò a fremere di impazienza per il diffondersi di voci. I suoi occhi si volgevano alle strade, che da lunghe pozzanghere di liquida fanghiglia andavano trasformandosi in vere e proprie vie maestre. Un [continua...]
ARTHUR C. CLARKE
L'ipotesi da voi denominata Dio, per quanto non respingibile sull'unica base della logica, non è necessaria per la ragione che segue.Se voi presumete che l'universo può essere spiegato come creazione di un'entità conosciuta come Dio, egli deve ovviamente possedere un grado d'organizzazione superiore al suo prodotto. Così voi avete più che raddoppiato le dimensioni del problema di partenza, e avete [continua...]
JONATHAN FRANZEN
Chi segue l'opinione di Sheryl Crow contro la guerra in Iraq è la stessa persona che comprerà un lettore mp3 a un prezzo osceno perché Bono Vox gli fa una pubblicità smaccata.
ERNEST HEMINGWAY
Esistono luoghi mistici che fanno parte dell'infanzia di ognuno. Quelli che a volte ricordiamo e visitiamo in sogno, mentre dormiamo. Di notte sono belli come lo erano quando eravamo bambini. Se mai tornaste a vederli, non ci sono. Ma di notte, se avete la fortuna di sognarli, sono stupendi come non lo sono mai stati.
ISRAEL JOSHUA SINGER
I più disgraziati di tutti furono gli ebrei della Galizia orientale, nella zona di Leopoli. Le città e i villaggi erano stati devastati dai cosacchi durante l’invasione russa. Molti ebrei sono stati scacciati dalla provincia e alcuni deportati in Siberia. All’invasione era seguita una grande carestia, e alla carestia era seguita la peste. I soldati ebrei, arruolati tra la popolazione galiziana neg [continua...]
CHARLES SHEFFIELD
"Qualche pazzoide ha approfittato dell'alto livello di attività dei nostri lanci... stanno accadendo così tante cose che ci vorrà un po' di tempo perché qualcuno si renda conto che è in corso un attacco." Hans si era inserito nelle frequenze radio e le stava passando in rassegna una dopo l'altra. "Silenzio radio dalla Cina. Guardate lo schermo. Quelli devono essere i missili degli Stati Uniti. [continua...]
ANNA FRANK
Per tacere della mia famiglia che subito pensa che io sia ammalata, mi fa ingoiare pillole per il mal di testa e tavolette per i nervi, mi tasta il collo e la fronte per sentire se ho febbre, si informa delle mie evacuazioni e critica il mio cattivo umore. Non lo sopporto; quando si occupano di me in questo modo, divento prima impertinente, poi triste e infine rovescio un'altra volta il mio cuore, [continua...]
LUDWIG VAN BEETHOVEN
Principe, ciò che siete, lo siete in occasione della nascita. Ciò che sono, lo sono per me. Principi ce n'è e ce ne saranno ancora migliaia. Di Beethoven ce n'è soltanto uno.
JOE HALDEMAN
Più in generale, il problema consisteva nel fatto che, qualunque cosa si volesse fare, bisognava consumare energia. E prelevare energia in qualunque modo dalla Terra - fosse carbone, uranio, o energia idroelettrica - avrebbe sempre avuto qualche effetto sull'ecologia della Terra medesima. E per rimediare ai guasti all'ecologia occorreva altra energia. E così di seguito.
AMOS OZ
La vita è un'ombra che passa. Anche la morte è un'ombra che passa. Solo il dolore non passa. Dura. Per sempre.
WILLIAM FAULKNER
Ora posso sdraiarmi di nuovo nella tenda vuota, tremando, ma solo per il freddo, perché ormai non c'è rimasto niente che valga abbastanza da far tremare un uomo: solo il ricordo e la pena per questa terra che l'uomo ha liberato dalle sue paludi e denudata e privata del fiume e in appena due generazioni, cosicché dei bianchi possono mandare avanti le piantagioni e tutte le sere tornare in treno a M [continua...]
THOMAS BERNHARD
In verità non esistiamo, ma piuttosto veniamo esistiti!
THOMAS BERNHARD
Non era riuscito a rassegnarsi al fatto di essere stato partorito in un mondo che in sostanza e fin dall'inizio lo aveva sempre disgustato in tutto e per tutto. [...] La mia inesauribile curiosità ha impedito il mio suicidio, così lui, pensai. Esistere, in sostanza, non significa nient'altro che questo: essere disperati, così lui. Mi alzo, penso con ribrezzo a me stesso e tutto ciò che mi aspetta [continua...]
HUNTER S. THOMPSON
"A tutti è capitato di fare il salto. Sai cos'è? E' quando dai gas in curva e sei a centoventi, centotrenta all'ora e la moto inizia a scivolare... scivola verso l'esterno della curva finchè non trova il cordola, il guardrail, il bordo non asfaltato della strada o quel cazzo che c'è, e lì gira... quello che si dice "decollare", amico. Una notte andai con la moto su una strada sdrucciolevole pe [continua...]
EDWARD ABBEY
Non ho intenzione di andare in cerca dei nascondigli e spaventarli e farli scappare, noi abbiamo bisogno dei coyote nell'Arches National Monument. Un estremo bisogno. E anche nel resto della nazione, se è per questo. Ne abbiamo bisogno più di quanto ci servano altre persone - già in surplus eccessivi - o altri cani domestici, che in tutta onestà potrebbero e dovrebbero essere macinati e trasformat [continua...]
CORMAC MCCARTHY
Se potessi, cavalcherei senza mai voltarmi. Andrei avanti fino a trovare un posto in cui non ci fosse traccia di nessun giorno della mia vita.
ROGER DEAKIN
I libri sono come i semi: prendono vita quando li leggiamo, dispiegando i loro rami e le loro foglie. Sento il bisogno di circondarmi tanto di alberi quanto di libri, e costruire gli scaffali della biblioteca è come piantare un bosco.
FRANÇOIS-RENÉ DE CHATEAUBRIAND
Ma ciò che davvero si deve ammirare in Bretagna è la luna che si alza sulla terra e cala nel mare. Nominata da Dio governatrice dell'abisso, come il sole la luna ha le sue nuvole, i suoi vapori, i suoi raggi, le sue ombre. A differenza del sole, però, non si ritira in solitudine: un corteggio di stelle l'accompagna. Quanto più, sulla mia riva natale, la luna discende verso il limite del cielo, tan [continua...]
HOWARD PHILLIPS LOVECRAFT
Nel Gennaio del 1896 la morte di mia nonna gettò la casa in un’atmosfera cupa, dalla quale non uscii mai più. Le vesti nere di mia madre e delle mie zie mi riuscivano paurose e ripugnanti… Fu allora che la mia vivacità naturale si spense. Cominciai ad avere gli incubi più odiosi, popolati di cose che chiamai “Night Gaunts”, Magri Notturni… Erano cose nere, magre, rugose, con code lunghe e pelose, [continua...]
GERALD GREEN
Le esecuzioni continuarono per tutto il giorno. File di ebrei continuarono a essere condotte nella zona dietro il burrone. La terra si fece scura per il sangue ebreo. I nazisti avevano compreso qualcosa che il mondo impiegò molto tempo ad apprendere: quanto maggiore è il crimine, tanto meno la gente crederà che sia stato perpetrato.
GREGORY BENFORD
Sanges disse in tono solenne: – Stiamo diffondendo il grande amore di Dio, la Forza che guida il mondo. – Dovrebbe sapere che non è l’amore che fa girare il mondo, ma l’inerzia – replicò tagliente Nigel.
GEORGE SAND
Ve n’è uno [un Preludio] che gli fu ispirato da una di quelle lugubri serate di pioggia che gettano l’animo in un terribile stato di prostrazione. Quel giorno l’avevamo lasciato in buona salute, Maurice e io, per recarci a Palma e acquistare alcune cose di cui avevamo necessità. Era venuta la pioggia, i torrenti erano straripati, avevamo impiegato sei ore per percorrere tre leghe e trovarci, poi, [continua...]
RALPH SONNY BARGER
Oggigiorno la causa principale di disattenzione in auto è il cellulare. Se state chiamando qualcuno o, peggio ancora, state scrivendo un messaggio, meritate di essere ammazzati, preferibilmente il prima possibile. Questo è tutto quello che ho da dire sull'argomento.
HOWARD PHILLIPS LOVECRAFT
Non si deve pensare che l'uomo sia stato il primo o che sarà l'ultimo dei padroni della Terra. Quelli-di-Prima erano, Quelli-di-Prima sono, Quelli-di-Prima saranno. Oggi non sono negli spazi che conosciamo, ma tra gli spazi. Essi avanzano sereni e primitivi ed a noi invisibili. Yog-Sothoth conosce la porta. Yog-Sothoth è la porta. Yog-Sothoth è la chiave ed il guardiano della porta. Passato, prese [continua...]
MALALA YOUSAFZAI
Papà era molto arrabbiato. "Proprio come si dice che nim hakim khatrai jan, un mezzo dottore è un pericolo per la vita, potremmo dire che nim mullah khatrai iman, un mullah che non abbia studiato abbastanza è un pericolo per la fede", commentò. Io sono orgogliosa che il nostro paese sia stato creato per essere la prima nazione musulmana al mondo, ma penso che ancora non ci siamo messi d'accordo s [continua...]
CHARLES HENNEBERG
Ah! Se io fossi stato Omero, Dante, Milton, i creatori dei miti, avrei popolati i boschi di Fauni e le sorgenti di Naiadi... Ma tu, e quelli come te, avete segato le foreste... e le sorgenti non servono più che a far funzionare le turbine. Meglio la morte, il tormento, meglio ogni altra cosa, piuttosto che questa esistenza sterile! Eppure io temo la morte. Questo mio corso ignobile conosce fin tro [continua...]
GABRIEL GARCIA MARQUEZ
Si può essere innamorati di diverse persone per volta, e di tutte con lo stesso dolore, senza tradirne nessuna, il cuore ha più stanze di un bordello.
CHARLES BUKOWSKI
Nella morte non c'è niente di triste, non più di quanto ce ne sia nello sbocciare di un fiore. La cosa terribile non è la morte, ma le vite che la gente vive o non vive fino alla morte. Non fanno onore alla propria vita, la pisciano via. La cagano fuori. Muti idioti. Troppo presi a scopare, film, soldi, famiglia, scopare. Hanno la testa piena di ovatta. mandano giù Dio senza pensare, mandano giù l [continua...]

1 2 3 4



© il sommo Bostro-X - www.BOSTRO.net

Questo sito l'ho realizzato io e quindi è proprietà intellettuale mia, e non ne concedo alcuna autorizzazione.
Visitando il sito si sottintende la presa visione delle CONDIZIONI D'USO
CONTATTI: info[at]bostro.net

Aggiornamenti via feed RSS | Torna in cima