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Citazioni, aforismi, motti di Filosofia

Tranne quelle mie, la maggior parte delle citazioni sono ora private e solo alcune sono pubblicamente accessibili.

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AUTORE FILTRATO: Emil Cioran
AL CULMINE DELLA DISPERAZIONE, di Emil Cioran
CONFESSIONI E ANATEMI, di Emil Cioran
IL FUNESTO DEMIURGO, di Emil Cioran
LA TENTAZIONE DI ESISTERE, di Emil Cioran
LACRIME E SANTI, di Emil Cioran
L'INCONVENIENTE DI ESSERE NATI, di Emil Cioran
SOMMARIO DI DECOMPOSIZIONE, di Emil Cioran
SQUARTAMENTO, di Emil Cioran
EMIL CIORAN
La cosa più grave è che la premessa fondamentale di questo ideale, secondo cui il mondo è come dovrebbe essere, non regge alla più elementare delle analisi: il mondo avrebbe dovuto essere qualunque cosa, tranne ciò che è.
EMIL CIORAN
Finchè ci sarà ancora un solo dio in piedi, il compito dell'uomo non sarà finito.
EMIL CIORAN
Non si abita un paese, si abita una lingua. Una patria è questo e nient'altro.
EMIL CIORAN
La croce è l'immagine più obbrobriosa che vi sia sotto il cielo.
EMIL CIORAN
Dovremmo parlare solo di sensazioni e di visioni: mai di idee - perché queste non emanano dalle nostre viscere, e non sono mai veramente "nostre".
EMIL CIORAN
Quando si rientra in sé da una infatuazione, invaghirsi ancora di un essere umano sembra così inconcepibile che non si riesce a immaginare nessuno, neanche un insetto, non sfiancato dal disinganno.
EMIL CIORAN
Non è grazie al genio ma grazie alla sofferenza, e solo grazie ad essa, che smettiamo di essere una marionetta.
EMIL CIORAN
L'uomo non è contento di essere uomo. Ma non sa a che cosa ritornare, né come ripristinare uno stato di cui ha perduto ogni ricordo distinto. La nostalgia che ne prova è il fondamento del suo essere, e per mezzo di essa comunica con quanto sussiste in lui di più antico.
EMIL CIORAN
L'ansia, lungi dal derivare da uno squilibrio nervoso, si fonda sulla costituzione stessa di questo mondo, e non si vede perché non si dovrebbe essere ansiosi in ogni momento, visto che il tempo medesimo non è che ansia in piena espansione, un'ansia di cui non si distingue né l'inizio né la fine, un'ansia eternamente conquistatricce.
EMIL CIORAN
Di una vita non resta altro che quello che non è stata.
EMIL CIORAN
Il senso acuto del ridicolo rende malagevole, anzi impossibile, il minimo atto. Felici quelli che non ne sono dotati! La Provvidenza ha vegliato su di loro. [...] Esasperato da tutti. Ma mi piace ridere. E non posso ridere da solo.
EMIL CIORAN
La passione della musica è in se stessa una confessione. Ne sappiamo di più su uno sconosciuto che vi si dedica che su qualcuno che le è insensibile, e che avviciniamo tutti i giorni.
EMIL CIORAN
Più si avanza nell'età, più ci si accorge che ci si crede liberati da tutto e in realtà non lo si è da niente.
EMIL CIORAN
Non accettava di vivere a rimorchio di Dio.
EMIL CIORAN
Giunge un momento in cui non imitiamo più altri che noi stessi.
EMIL CIORAN
"Perché frammenti?" mi rimproverava quel giovane filosofo. - "Per pigrizia, per frivolezza, per disgusto, ma anche per altre ragioni..."esiccome non ne trovavo nessuna, mi lanciai in spiegazioni prolisse che gli parvero serie e finirono per convincerlo.
EMIL CIORAN
Nella primavera del 1937, mentre passeggiavo nel parco dell'ospedale psichiatrico di Sibiu, in Transilvania, un "pensionante" mi avvicinò. Scambiammo due parole, poi gli dissi: "Si sta bene qui" . "Certo. Vale la pena di essere matto" mi rispose. "Ma lei è pur sempre in una specie di carcere" . "Si, forse, ma qui si vive senza la minima preoccupazione. Per di più la guerra si avvicina, lo sa quant [continua...]
EMIL CIORAN
E' difficile, è impossibile, credere che il dio buono, il "Padre", sia implicato nello scandalo della creazione. Tutto fa pensare che non vi abbia mai preso parte, che essa sia opera di un dio senza scrupoli, un dio tarato. [...] E' ben più agevole risalire a un dio sospetto che a un dio rispettabile.
EMIL CIORAN
La mia memoria accumula orizzonti crollati.
EMIL CIORAN
Perseverare è consentire alla propria decadenza.
EMIL CIORAN
Non ci si uccide, come comunemente si pensa, in un accesso di demenza, ma in un accesso di intollerabile lucidità, in un parossismo che, se vogliamo, può essere assimilato alla follia. [...] L'atto si fonde allora con l'ultimo soprassalto dello spirito che riprende se stesso e che prima di annientarsi raccoglie tutte le sue forze, tutte le sue facoltà. Sulla soglia della disfatta estrema, prova a [continua...]
EMIL CIORAN
Dopo la psicoanalisi, non si potrà mai più essere innocenti.
EMIL CIORAN
Il mistico snatura la sua esperienza quando la esprime, quasi come l'erudito snatura il mistico quando lo commenta.
EMIL CIORAN
Ormai, nessuno ha più cura della propria morte, nessuno la coltiva più, essa quindi ci sfugge nel momento stesso in cui ci rapisce. [...] Per noi, la morte è una spaventosa sorpresa. [...] Ciò che vorremmo, noialtri, è morire senza sotterfugi.
EMIL CIORAN
Dio, come i santi, è un'occasione per sfuggire all'opprimente banalità del vero.
EMIL CIORAN
Dio? Una demenza accettata, ufficiale.
EMIL CIORAN
Il paradiso era il luogo in cui si sapeva tutto ma in cui non si spiegava niente. L 'universo di prima del peccato, di prima del commento...
EMIL CIORAN
Ogni amicizia è un dramma impercettibile, una serie di sottili ferite.
EMIL CIORAN
Quando si scrive si portano misteriose catene. [Per essere sincero bisogna essere] eretico rispetto a se stesso.
EMIL CIORAN
La mia visione dell'avvenire è così precisa che, se avessi dei figli, li strangolerei all'istante.
EMIL CIORAN
Il diritto di sopprimere tutti quelli che ci infastidiscono dovrebbe figurare al primo posto nella costituzione della Città Ideale.
EMIL CIORAN
Ci si deve schierare con gli oppressi in ogni circostanza, anche quando hanno torto, senza tuttavia dimenticare che sono impastati con lo stesso fango dei loro oppressori.
EMIL CIORAN
Si dovrebbe stabilire il grado di verità di una religione dall'importanza che dà al Demonio: più gli accorda un posto eminente, più dimostra che si preoccupa del reale, che rifugge dalle frodi e dalla menzogna, che è seria, che tiene più a constatare che a divagare e a consolare.
EMIL CIORAN
Niente merita di essere disfatto, probabilmente perché niente meritava di essere fatto. Così ci si distacca da tutto, dall'origine e dalla fine, dall'avvento come dalla sparizione.
EMIL CIORAN
Uno zoologfo che in Africa ha osservato da vicino i gorilla si stupisce della uniformità della loro vita e della loro grande inoperosità. Ore e ore senza far niente... Non conoscono dunque la noia? Questa domanda è tipica di un uomo, di una scimmia occupata. Lungi dal fuggire la monotonia, gli animali la cercano, e ciò che temono di più è che abbia fine. Perché se ha fine è solo per essere sost [continua...]
EMIL CIORAN
Cos'hai, ma cos'hai dunque? - Non ho niente, non ho niente, ho solo fatto un salto fuori del mio destino, e ora non so più verso che cosa voltarmi, verso che cosa correre...
EMIL CIORAN
Cos'è una crocifissione unica rispetto a quella, quotidiana, che patisce l'insonne?
EMIL CIORAN
Fui, sono, sarò sono una questione di grammatica e non di esistenza.
EMIL CIORAN
Possa stendersi il vuoto fra il mio cuore e il cielo!
EMIL CIORAN
L'impudenza del fiato, lo scandalo del respiro sono legati all'abuso di un verbo ausiliare.
EMIL CIORAN
Dopo aver dettato legge ai due emisferi, gli occidentali sono sul punto di diventarne lo zimbello: spettri inconsistenti, sopravvissuti nel vero senso della parola, votati a una condizione di paria, di schiavi deboli e fiacchi, alla quale sfuggiranno forse i russi, questi ultimi bianchi.
EMIL CIORAN
Un libro deve frugare nelle ferite, anzi deve provocarle. Un libro deve essere un pericolo.
EMIL CIORAN
Non si scrive perché si ha qualcosa da dire ma perché si ha vogllia di dire qualcosa.
EMIL CIORAN
Quest'ometto cieco, dell'età di qualche giorno, che volge la testa da tutte le parti cercando non si sa cosa, questo cranio nudo, questa calvizie originaria, questa scimmia infima che ha soggiornato per mesi in una latrina e che tra poco, dimenticando le sue origini, sputerà sulle galassie...
EMIL CIORAN
Essere, vuol dire essere incastrati.
EMIL CIORAN
Solo un fiore che cade è un fiore completo, ha detto un giapponese. Si è tentati di dire altrettanto di una civiltà.
EMIL CIORAN
Dopo una malattia grave, in certi paesi asiatici, nel Laos ad esempio, succede che si cambia nome. Che visione all'origine di un tale costume! In realtà, si dovrebbe cambiare nome dopo ogni esperienza importante.
EMIL CIORAN
Chi dice saggezza non dice mai saggezza cristiana, perché ciò non è mai esistito né esisterà mai. Duemila anni inutili. Tutta una religione condannata prima di nascere.
EMIL CIORAN
L'amicizia è un patto, una convenzione. Due esseri si impegnano tacitamente a non strombazzare quello che in realtà ciascuno pensa dell'altro. Una specie di alleanza a base di riguardi. In altri termini, nessuna amicizia tollera una dose esagerata di franchezza.
EMIL CIORAN
Proverbio cinese: Quando un solo cane si mette ad abbaiare a un'ombra, diecimila cani ne fanno una realtà. Da mettere in epigrafe a ogni commento sulle ideologie.

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